Giovedì 3 maggio alle ore 18, nell’ambito del Festival di
Cinema Documentario Docucity, avrà
luogo la proiezione del film Cortina de fumaça di Rodrigo Mac
Niven (2010, 88'). Il motivo conduttore del film afferisce al dibattito
droga-proibizionismo, che attraversa la società in prospettiva planetaria in
tutte le forme della “filiera” della “maconha” – cannabis (produzione,
commercio, consumo, repressione). Al termine del film si terrà un incontro con
il giudice brasiliano Rubens Casara (portavoce del LEAP – Law Enforcement
Against Prohibition), intervistato e tradotto da Vincenzo Russo, docente di
Letteratura Portoghese e Letteratura Brasiliana presso l’Università degli Studi
di Milano. L'incontro è organizzato in collaborazione con l'Associazione
Vagalume e con il Patrocinio del Consolato Generale del Brasile a Milano.
L’atteggiamento
di Mac Niven, giornalista qui al suo primo lungometraggio, è quello
dell’indagine “in fieri”, con una ricerca che è indagine conoscitiva
multidisciplinare e serie di interrogativi posti alla sfera pubblica. La “cortina di
fumo”, espressione visualmente evocata in brevi inserti stile videoclip, è
giocata sia sul versante ironico del rimando alla marijuana, oggetto specifico
della ricerca, che su quello del velo di pregiudizi che certa politica
proibizionista tende ad alzare ad ogni tentativo di aprire un dibattito a 360°
sull'argomento. Il viaggio che intraprendiamo, introdotti da una voce fuori
campo e con uso di didascalie, si svolge sia nel tempo (la presenza accettata
della “maconha” nel corpo di culture come quelle dell’America precolombiana)
che nello spazio, per accumulo: oltre 30 incontri, spesso resi nella forma
dell'intervista individuale, con personalità pubbliche anche di primo piano di
diversi Paesi. Ma anche visite a luoghi sorprendenti come la fiera in Svizzera
- dove la marijuana è utilizzata nella composizione dei più svariati prodotti –
e al laboratorio dove la pianta è coltivata e trattata su vasta scala.
È però nel
legame con la città dell’autore, Rio de Janeiro, che si può individuare il
punto di intersezione tra Docucity e Cortina de Fumaça. Lo schermo passa dalle
immagini sfocate e accelerate di realtà metropolitane (la dimensione globale
del fenomeno “maconha”) alla panoramica” di una favela brulicante:
l'introduzione ad un mondo dove il traffico di droga è venuto a costituire un
meccanismo più che condizionante, fino a minacciare di inghiottire la stessa
realtà urbana. Qui si colloca il nocciolo della domanda che Rodrigo Mac Niven
pone in primo luogo al cittadino partecipante, che non voglia essere soggetto
passivo di codici interpretativi originati da istanze moraleggianti; questi
tendono a produrre infatti una risposta repressiva che si risolve
nell'impotenza se non nel proliferare del crimine organizzato, nella corruzione
e nella violenza. Il documentario di ricerca di Mac Niven, “classico” nelle sue
interviste frontali (dove i dialoghi in lingua originale testimoniano
dell'internazionalità del problema) pone così in maniera decisa la questione se
la legalizzazione non sia una risposta anche più “produttiva” dal punti di
vista della prassi nei confronti del traffico di droga, con un potenziale
emancipativo per aree urbane a forte rischio di collasso sociale.
Docucity è un esperimento iniziato nel
2006 dall'intenzione di raccogliere sguardi inediti su città contemporanee,
campionandole in base alla loro diversità, alla differenza di storie, universi
culturali, lingue, sapori, voci e memorie, per creare una sorta di palinsesto
di quello che è oggi il luogo del nostro vivere insieme. Negli anni, alle
rassegne didattiche si è aggiunto un concorso per film documentari che è oggi
il Festival Docucity. Le proiezioni
si svolgeranno presso l’Aula Magna del Polo di Mediazione Interculturale e
Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, in Piazza Indro Montanelli
14 a Sesto San Giovanni (MM1 Sesto Marelli) e presso la Mediateca Santa Teresa
in via della Moscova 28 a Milano (MM2 Moscova, MM3 Turati).
Qui potete scaricare il programma completo delle proiezioni.
Qui potete scaricare il programma completo delle proiezioni.
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