sabato 23 febbraio 2013

Il portoghese Daniel Rodrigues nella rosa dei premiati dal World Press Photo 2013

C'è anche un giovane fotografo portoghese nella rosa dei vincitori del prestigioso World Press Photo of the Year, considerato il premio fotogiornalistico più importante al mondo. La giuria, riunitasi ad Amsterdam, ha assegnato i premi dell'edizione 2013 suddiviso tradizionalmente in numerose categorie che spaziano da eventi o fatti particolari a tematiche contemporanee, dalla vita quotidiana allo sport passando attraverso il ritratto.
Daily Life, 1° Premio
Daniel Rodrigues
FOOTBALL IN GUINEA-BISSAU
Dulombi, Guinea-Bissau
3 marzo 2012
 
A strappare il primo premio della categoria Vita Quotidiana è il 25enne portoghese Daniel Rodrigues, con la foto intitolata FOOTBALL IN GUINEA-BISSAU, scattata il 3 marzo 2012 a Dulombi quando partecipava ad una missione umanitaria nell'ex colonia. Lo scatto immortala una scena comune a molti angoli del mondo, riprendendo un  gruppo di giovani calciatori che toccano il loro primo pallone in un campo di terra e polvere. In questo caso, il campo di football si trova su un ex sito di acquartieramento militare, quando la Guinea Bissau era una colonia portoghese.
Una curiosità che attenua la gioia del premio: nel dare la notizia, il quotidiano Público riferisce che attualmente il brillante reporter è disoccupato.“ Há muita gente com valor, em Portugal, que não tem trabalho. Talvez este prémio possa ajudar a que essas pessoas sejam olhadas com outra atenção. Espero que este prémio me ajude”. Così commenta la sua condizione, divisa tra soddisfazione e amarezza, lo stesso interessato in un'intervista rilasciata a P3, la Pagina culturale del giornale. Quanto alla foto, Rodrigues ricorda il momento dello scatto con queste parole: "As crianças estavam a jogar à bola e fui jogar com elas. Pelo meio, fotografei-as. Gostei do resultado e fiz mais algumas fotografias semelhantes”.

Daniel Rodrigues
 
Grazie a Rodrigues, il Portogallo porta a quattro il numero dei fotografi finora premiati dal World Press Photo. Prima di lui si erano distinti nell'ordine: Eduardo Gageiro nel 1974, Carlos Guarita nel 1994 e Miguel Barreira nel 2007.
Il premio World Press Photo è promosso dall'omonima fondazione olandese creata nel 1955. A presiedere la giuria, che cambia ogni anno, è stato in questa edizione lo statunitense Santiago Lyon, vicepresidente e direttore della fotografia per l’agenzia Associated Press.
 

martedì 19 febbraio 2013

"Capo Verde un luogo a parte. Storie e musiche migranti di un arcipelago africano"


Giovedì 21 FEBBRAIO

Presentazione libro

CAPOVERDE UN LUOGO A PARTE

di Marco Boccitto
 
(Exòrma edizioni)

18.00-21.00

LIBRERIA FANDANGO INCONTRO

(Via dei Prefetti, 22, 00186, Roma)

Per chi si vuole concedere un’evasione esotica condita di musica e cibo


Per maggiori informazioni si veda il sito della Libreria Fandango Incontro

domenica 17 febbraio 2013

Antonio Tabucchi: un ricordo in sei appuntamenti (3° incontro, Milano)

In occasione dell'omaggio itinerante ad Antonio Tabucchi, dopo le tappe di Siena e Pisa, è la volta di Milano.

L'incontro ha per titolo "Tabucchi o del Novecento" e si svolgerà all'Università Statale di Milano, Sala Crociera, Via Festa del Perdono, dalle 9.30 del 21 febbraio prossimo.



PROGRAMMA 
9.30 Apertura dei lavori

Marco Modenesi (Direttore del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere)
Angela Pesce (Console Onorario del Portogallo a Milano)

10.00 Due testimonianze

Alberto Rollo (Feltrinelli)
Giovanni Catelli (Scrittore)

Interventi

10.30

I "coccodrilli" di Monteiro Rossi: presenze letterarie italiane nella narrativa di Tabucchi.
William Spaggiari (Università degli Studi di Milano)

11.00

Dentro il baule. Momenti di filosofia nella lettura di Pessoa.
Davide Bigalli (Università degli Studi di Milano)

11.30
La lettura e i lettori nella narrativa di Antonio Tabucchi.
Isotta Piazza (Università degli Studi di Milano)

12.00

Comunicazioni

Tabucchi e la Spagna.
Danilo Manera (Università degli Studi di Milano)

Il signor Pessoa è desiderato al telefono. I dialoghi desiderati tra Pessoa e Tabucchi
Roberto Francavilla (Università di Genova)
Vincenzo Russo (Università degli Studi di Milano)

Tabucchi o del Novecento. Giornata di studi in ricordo di Antonio Tabucchi.
Organizzazione: Vincenzo Russo, Gian Luigi De Rosa, Elisa Alberani, Helena da Silva, Pedro Martins (Instituto Camões de Lisboa)

Antonio Tabucchi: un ricordo in sei appuntamenti
Comitato organizzativo: Vincenzo Arsillo (Università di Venezia), Roberto Francavilla (Università di Genova), Valeria Tocco (Università di Pisa)


domenica 10 febbraio 2013

Premio Leya 2012 per il romanzo "Debaixo de Algum Céu" di Nuno Carmaneiro


Nuno Carmaneiro (classe 1977) è uno degli scrittori più promettenti nel panorama letterario portoghese contemporaneo. Dopo l’esordio nel 2011 con No Meio Peito Cabem Pássaros, il suo secondo romanzo,  Debaixo de Algum Céu, è stato insignito del premio Leya 2012.

La giuria in quell’occasione – composta da Manuel Alegre, Nuno Júdice, Pepetela José Castello, José Carlos Seabra Pereira, Lourenço do Rosário e Rita Chaves – decretò la vittoria del romanzo per la sicurezza e la coerenza della scrittura, la forza estetica e la qualità della storia: gli abitanti di un condominio in riva al mare danno vita a un microcosmo reale i cui destini si incrociano nel periodo limitato fra Natale e Capodanno. Sono persone comuni, storie di vita quotidiana in cui il lettore si può facilmente immedesimare. Ascoltiamo voci, poesie, canzoni che portano memorie e sentimenti, segnano incontri, scontri e tragedie. La scrittura è precisa, scorre fluida senza mai scadere nel banale e riflette lo sforzo dell’autore di arrivare al cuore e alla mente del suo destinatario – il lettore – con il minimo ricorso ad artefici retorici.

Il romanzo sarà pubblicato in Portogallo il prossimo mese.

Nuno Camarneiro è nato nel 1977 a Figueira da Foz. Si è laureato in ingegneria fisica presso l’Università di Coimbra. Membro del GEFAC (Gruppo di Etnografia e Folclore dell’Accademia di Coimbra), del gruppo musicale Diabo a Sete e della compagnia teatrale Bonifrates, ha lavorato per il CERN ( Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) a Ginevra e ha concluso il dottorato in Scienza Applicata al Patrimonio Culturale di Firenze. Dal 2010, di ritorno in Portogallo, ha esercitato l’attività di ricerca presso l’Università di Aveiro ed è stato professore del corso di laurea in Conservazione e Restauro presso l’Università Portucalense di Porto. I primi racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolti. L’esordio come romanziere risale al giugno del 2011 con  No Meu Peito não Cabem Pássaros (Dom Quixote).

 

lunedì 4 febbraio 2013

Breve omaggio ad Almeida Garrett


Il 4 febbraio 1799 nasceva a Porto Almeida Garrett. La ricorrenza ci offre l’occasione per rendere un breve omaggio a una delle figure più importanti del panorama intellettuale portoghese del XIX secolo.

 
Caposcuola del movimento romantico lusitano, rinnovatore del teatro portoghese, scrittore, drammaturgo, giornalista, politico e legislatore, João Baptista da Silva Leitão, divenuto famoso con lo pseudonimo Almeida Garrett, nasce a Porto nel 1799 da famiglia borghese. Trascorre buona parte dell’infanzia sull’isola Terceira, nelle Azzorre, per sfuggire all’invasione francese. La sua istruzione durante quegli anni è affidata allo zio, Frei Alexandre da Conceição, egli stesso scrittore.
Si laurea in diritto all'Università di Coimbra e diventa uno strenuo sostenitore delle idee liberali. Nel 1820 riceve con entusiasmo la notizia della rivoluzione liberale. Nel 1821 rappresenta Catão e pubblica a Coimbra O Retrato de Vénus, opere ancora di gusto arcadico. Arcadiche sono anche le poesie che scrive durante questo periodo e che saranno inserite nel 1829 nella raccolta Lírica de João Mínimo. Nel 1822 è nominato funzionario Ministério do Reino, si sposa con Luísa Midosi e fonda il giornale per signore O Toucador. A causa delle sue idee politiche, tra il 1823 e il 1832, è più volte costretto a scegliere l’esilio prima in Inghilterra, poi in Francia.  L’esilio permette al poeta di entrare in contatto con le nuove tendenze romantiche: Byron, Lamartine, Vítor Hugo, Schlegel, Walter Scott, riscopre Shakespeare e inizia la stesura del suo Romanceiro.

Nel 1825 e 1826 pubblica a Parigi le poesie Camões e Dona Branca, prime opere portoghesi di taglio romantico, frutto della metamorfosi estetica a partire dalle nuove letture. Nel 1826 pubblica Bosquejo da História da Poesia e Língua Portuguesa, che servirà da introduzione all’antologia di poesia Parnaso Lusitano. Nel 1834 viene nominato console generale a Bruxelles, durante una specie di terzo esilio motivato dal sempre più forte disincanto in relazione alla politica portoghese (la divisione dei liberali, la rincorsa agli impieghi pubblici), dove prende contatti con la lingua e la letteratura tedesca (Herder, Schiller e Goethe). Esercita funzioni diplomatiche a Londra e a Parigi.

 

Nel 1836 fa ritorno a Lisbona, si separa dalla moglie e fonda il giornale O Português Constitucional. Nello stesso anno, dopo la Rivoluzione di Settembre, partecipa al governo di Passos Manuel per la riorganizzazione del Teatro Nazionale. Viene nominato Ispettore Generale dei Teatri e del Conservatorio di Arte Drammatica, interviene nel progetto del futuro Teatro Nazionale di D. Maria II e scrive nel corso degli anni successivi un repertorio drammatico nazionale: Um Auto de Gil Vicente (1838), Dona Filipa de Vilhena (1840), O Alfageme de Santarém (1842), Frei Luís de Sousa (1843). Nel 1838 diventa deputato dell’Assembleia Constituinte e membro della commissione per riformare il Codice Civile. Nel 1843 pubblica il 1° volume del Romanceiro, raccolta di poesie di tradizione popolare. Nel 1845 lancia il libro di poesie liriche Flores sem Fruto e il primo volume del romanzo O Arco de Sant'Ana. Nel 1846 esce in volume il libro Viagens na Minha Terra, probabilmente il suo maggior capolavoro. Nel 1851, dopo un periodo di lontananza dalla vita politica, ritorna con il movimento Regeneração, movimento che prometteva riconciliazione e progresso. Nello stesso anno fonda il giornale A Regeneração, accetta il titolo di visconte e riassume il suo ruolo di deputato, collaborando alla revisione della Carta. Nel 1852 diventa, per poco tempo, ministro degli Affari Esteri. Nel 1853 pubblica Folhas Caídas, libro di poesie liriche accolto con scandalo: il poeta era, in quel periodo, una figura pubblica rispettabile (deputato, ministro, visconte) che si arrischiava a cantare l’amore sfidando tutte le convezioni e molti seppero vedere nell’opera echi della passione dell’autore per la viscontessa da Luz, Rosa de Montufar. Muore a Lisbona nel 1854, a 55 anni.
Nel 1999 fu commemorato il Bicentenario della nascita di Almeida Garrett con conferenze, pubblicazioni della sua opera, attività scolastiche, esposizioni e altri eventi.