Una giornata con Antonio Tabucchi
La storia di un grande scrittore
vista attraverso gli occhi di chi gli è stato amico: Paolo di Paolo, Dacia
Maraini, Romana Petri, Ugo Riccarelli
(in libreria dal 27 settembre
2012)
Il 24 settembre prossimo, Antonio
Tabucchi avrebbe compiuto 69 anni. Tre scrittori italiani, da lui apprezzati e
sostenuti, e Dacia Maraini, con una lettera a lui indirizzata, lo ricordano, o meglio,
ricordano i momenti trascorsi in sua compagnia, gli argomenti di cui hanno
parlato, le idee che si sono scambiati, magari davanti a una ribollita nella
casa di famiglia dello scrittore, a Vecchiano, o a tavola nelle sue case di
Lisbona e Parigi. Sia Romana Petri che Ugo Riccarelli risalgono al primo incontro
con Antonio Tabucchi tramite una testimonianza personale e un racconto inedito
– che lo stesso Tabucchi aveva letto – rivelando le reazioni che lo scrittore
aveva avuto vedendosi, come diceva lui: “fatto carta”. Romana Petri e il
giovane Paolo di Paolo (l’ultimo scrittore che Antonio Tabucchi ha sostenuto,
al punto da farlo pubblicare con Feltrinelli) conversano scambiandosi ricordi,
sensazioni, momenti felici, complicati e addirittura difficili trascorsi con
chi chiamavano affettuosamente “il Maestro”. Saranno riportati anche scambi di
e-mail, stralci di conversazioni, frasi memorabili scambiate con Tabucchi,
momenti di intimità che riveleranno ai lettori del grande scrittore italiano un
lato di certo nuovo: quello dell’uomo capace di grandi amicizie, di gesti di strepitosa
generosità, ma anche di bizzarra intolleranza.
Lettino di Martha Medeiros
(BEAT, edizione originale Cavallo
di Ferro, traduzione dal portoghese di Cinzia Buffa -in libreria da settembre
2012)
Tante donne in una sola… Preparatevi a una terapia di gruppo.
Un successo internazionale con 100.000 copie vedute nel solo Brasile.
Tradotto in numerosi altri Paesi, tra cui Francia, Portogallo e Spagna. Bella, ricca,
felicemente sposata, madre di due figli ormai grandi, la protagonista di questo
romanzo non sa bene, alla prima seduta dallo psicanalista, la ragione di questa
sua scelta. Ma man mano che le sedute procedono, la sua vita, lentamente, le si
sgretola davanti agli occhi. Lo splendido marito è in realtà un amore corroso
dal tempo, il suo lavoro un autentico fallimento, la morte di sua madre un
dolore mai superato, l’infanzia una zona nera, la giovinezza un malinteso, la
vita sessuale un cimento. Intanto acquista fiducia nel suo psicanalista, e a
lui dice cose che non ha mai detto apertamente nemmeno a se stessa, davanti a
lui ride e piange disperatamente. E nell’elaborazione di un lutto durato una
vita intera, piano piano, dall’ombra comincia a intravedere uno spiraglio di
luce, una luce ancora lontana, ma finalmente autentica, dalla quale ripartire
per ricostruire sulle macerie del passato.
Martha Medeiros (Porto Alegre,
1961) è giornalista, scrittrice e poetessa. Collabora con i quotidiani
brasiliani «ZeroHora» e «O Globo». È l’autrice della celebre poesia Lentamente
muore. Lettino è il suo più grande
successo di pubblico e di critica. Per Cavallo di Ferro è uscito nel 2008 anche
il romanzo Tutto quello che volevo dirti.
Di Lettino hanno scritto:
"Questo romanzo ha un magnetismo che impedisce di lasciarlo"
Concita de Gregorio, la Repubblica
"Un libro bellissimo. Ogni donna (e forse anche molti uomini)
troverà qualche passaggio in cui riconoscerà una sua sensazione, reazione,
emozione, comportamento" Giulia Crivelli, Il Sole 24 ore
"Un monologo divertente e spiritoso" Brunella Schisa, il
Venerdì di Repubblica
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