martedì 1 marzo 2011

Mário Lúcio Sousa tra i più venduti in Portogallo

Il libro O novissimo testamento del capoverdiano Mário Lúcio Sousa è nella lista dei libri più venduti della 12ª edizione di Correntes d’Escritas. L’opera di Mário Lúcio Sousa si colloca, così, fra quelle degli altri grandi scrittori presenti alla manifestazione, come il cileno Luís Sepúlveda, il portoghese Pedro Tamen, il basco Khirmen Uribe e l’uruguaiano Mário Delgado, solo per citarne alcuni. Pubblicato in Portogallo nell’ottobre dello scorso anno,  O novissimo testamento ha vinto il premio Carlos de Oliveira 2009. A Capo Verde verrà presentato il 10 e l’11 di marzo.
Mário Lúcio Sousa, 45 anni, è uno scrittore e compositore capoverdiano. Rimasto orfano all’età di dodici anni, passato sotto la tutela dell’Estado-Maior do Exército, si trasferisce nella zona dell’antico Campo de Concentração di Tarrafal. A 15 anni riceve dallo Stato una borsa di studio che gli permette di studiare nella città di Praia, dove, grazie alla musica,  partecipa attivamente alla vita sociale e culturale. Nel 1984 ottiene un’altra borsa di studio, questa volta per studiare nell’Università dell’Avana. I sei anni trascorsi a Cuba cambiano profondamente la sua concezione del mondo e della letteratura: “Ho scoperto che esiste una ‘cultura altra’, uno spazio creolo, che nasce dalla mescolanza di Europa, Africa e America, e che trova un forte fondamento nel passato e nell’immaginazione, senza distinzione fra realtà e finzione”. Ritorna nel suo paese natale nel 1990, dove pubblica il suo primo libro di poesie, Nascimento de Um Mundo.
Attualmente riveste il titolo di ambasciatore culturale di Capo Verde, come Cesária Évora, Germano de Almeida e Vasco Martins.
Ringraziamo Capo Verde e non solo per averci segnalato la notizia e per averci dato l'opportunità di riflettere su questo importante  scrittore, ancora pressoché sconosciuto in Italia.