lunedì 30 maggio 2011

"Embargo" di António Ferreira al festival del cinema di Stresa

Il lungometraggio “Embargo” del regista portoghese António Ferreira è stato selezionato per il festival Incontri Cinematografici Stresa (1-6/06/2011).


Nuno lavora in un chiosco di panini, ma è anche l’inventore di una macchina che promette di rivoluzionare l’industria calzaturiera. In un periodo di embargo petrolifero, Nuno si trova in una situazione tremenda: accecato dalla promessa di successo e dall’ossessione di vedere realizzati i suoi sogni, cerca disperatamente di vendere la sua invenzione. Quando resta misteriosamente intrappolato nella sua automobile, perde l’unica e sola possibilità nella vita di presentare finalmente la sua invenzione al mondo intero. E si trova lui stesso improvvisamente sotto embargo…

Embargo, tratto dall’omonimo racconto di José Saramago, scritto negli anni ‘80, vuole porre in discussione la dipendenza della gente dal petrolio. Scritta quasi trent’anni fa, questa storia ci sembra oggi ugualmente visionaria e sorprendentemente attuale, tanto per il tema che affronta, quanto per gli eventi che racconta. Nel nostro film, il dramma del protagonista si accentua col passare del tempo: si rende conto che è prigioniero della sua stessa auto. Volevamo sottolineare la dipendenza dell’uomo moderno dalle macchine (e ciò che ne deriva) e sottolineare uno dei paradossi dell’età postmoderna: la tecnologia ci rende liberi o prigionieri? (António Ferreira )

Il racconto “Embargo” è contenuto nella raccolta Oggetto quasi, pubblicata da Einaudi nel 1997 e nel 2007.

António Ferreira è nato a Coimbra nel 1970. Comincia a lavorare come programmatore di computer, dedicandosi nel tempo libro alla fotografia, una professione che abbandona quando si trasferisce a Parigi nel 1991. Nel 1994 inizia a studiare presso l’Università del Cinema di Lisbona (ESTC).
Nel 1996 entra all’Accademia del Cinema di Berlino, dove studia per altri due anni.
Nel 2000 presenta al Festival di Cannes il cortometraggio Breathing (under water), che vince numerosi premi a vari festival internazionali. L’anno seguente gira il suo primo lungometraggio, Forget everything I’ve told you, uno dei maggiori successi al botteghino di quell’anno in Portogallo. Recentemente ha girato il cortometraggio It Wasn’t God’s Will(2007), vincitore di molti premi internazionali. Embargo è il suo secondo lungometraggio
.

Il lungometraggio verrà proiettato giovedì 2 giugno alle ore 16.30 presso l’Hotel Regina Palace.
Per maggiori informazioni consultare il sito Incontri Cinematografici Stresa.

domenica 29 maggio 2011

Lobo Antunes tra i candidati al "Premio Príncipe de Asturias"


António Lobo Antunes è uno dei 32 candidati al “Premio Príncipe de Asturias de Las Letras”, un importante riconoscimento assegnato a personalità che hanno dato un contributo rilevante alla cultura universale nel campo della letteratura o della linguistica. Lo scrittore portoghese figura accanto ad altri autori eccellenti di 25 nazionalità diverse, come il cinese Yan Lianke, la canadese Alice Munro, il poeta statunitense John Ashbery, il rumeno Norman Manea e il poeta cileno Nicanor Parra.
Lo scorso anno il premio è stato assegnato allo scrittore libanese Amin Maalouf.
Vargas Llosa, Camilo José Cela, Günter Grass, Doris Lessing, Paul Auster, Claudio Magris, Amos Oz sono alcuni degli autori che in passato hanno ricevuto il premio.

Le riunioni della commissione incaricata di stabilire il vincitore si svolgeranno a Oviedo il 31 maggio e il 1 giugno.

giovedì 26 maggio 2011

"Navigazioni", Sophia de Mello Breyner Andresen

Lune e alisei, avvistamenti e scoperte, illuminazioni notturne e improvvise epifanie geografiche danno alla poesia di Sophia de Mello Breyner Andresen la consistenza di un miraggio acquatico e insieme celeste che si avvera nella parola, nella lingua. Con la materia proveniente dall’impresa lusitana dei Descobrimentos e con la traccia intertestuale attinta dall’epica di Camões e dai relatori di viaggio e di naufragio del XV e XVI secolo, la più importante poetessa portoghese del Novecento, riscrivendo l’epopea di un popolo, traccia l’atlante di un’intera cultura nel sovvertimento immaginifico dei punti cardinali. Le sue Navigazioni sono insieme piccolo cabotaggio e volo a bassa quota, repentine ascese siderali e cadute in oceanici abissi: in esse, alla nostalgia della terra, opaca nel ricordo ma lucente nell’impresa, resiste l’invito magnetico del mare, trionfa il talento lirico del viaggiatore.






Sophia de Mello Breyner Andresen è nata a Oporto nel 1919 ed è morta a Lisbona nel 2004.
A dispetto della provenienza aristocratica, fu un’accanita oppositrice del regime fascista del dittatore Salazar. È una delle figure più amate della poesia portoghese contemporanea nonché la prima donna portoghese a essere insignita del Premio Camões, il maggiore riconoscimento letterario per gli autori lusofoni.

Sophia de Mello Breyner Andresen, Navigazioni, Bari, Ellis Edizioni, 2011. Euro 10,00.

Espera
Deito-me tarde
Espero por uma espécie de silêncio
Que nunca chega cedo
Espero a atenção a concentração da hora tardia
Ardente e nua
É então que os espelhos acendem o seu segundo brilho
É então que se vê o desenho do vazio
É então que se vê subitamente
A nossa própria mão poisada sobre a mesa

É então que se vê passar o silêncio

Navegação antiquíssima e solene









martedì 24 maggio 2011

"Giorni contati" di José Sasportes

1 luglio 1904. Anton Pavlovič Čechov muore di tubercolosi, in viaggio a Badenweiler, località della Foresta Nera. Nel suo romanzo breve Giorni contati, José Sasportes, concede al drammaturgo russo altri sette mesi di vita, che rivede la sua compagna, sua sorella, gli amici, vive un nuovo amore e immagina nuove opere. Un bell'omaggio a uno dei capisaldi della letteratura mondiale.
Il libro Giorni contati costituisce il primo elemento di un trittico romanzesco in cui si architettano futuri possibili e del quale fanno parte A vingança de Marcolina ou o último duelo de Casanova (2009), e Os Novos Espectros, che saranno pubblicati alla fine di giugno dalle Publicações Dom Quixote.


Il romanzo, tradotto da Daniele Petruccioli, sarà presentato domani, 25 maggio, alle ore 18.00  nella residenza dell’Ambasciatore del Portogallo a Roma, via Zandonai 84, dalla Prof.ssa Silvia Carandini.

GIORNI CONTATI
Romanzo di José Sasportes
Traduzione di Daniele Petruccioli
Disegni di Jorge Martins
Voland, Roma 2011



domenica 22 maggio 2011

"Dizer Poesia": os autores lusófonos na RDP Internacional

Isabel Branco conduce un programma sulla poesia alla RDP Internacional, la radio di lingua portoghese più ascoltata al mondo. La poetessa guida gli ascoltatori alla scoperta dei poeti del mondo lusofono, scegliendo, ogni settimana, alcune poesie del poeta scelto.
Il programma, Dizer Poesia, va in onda ogni venerdì sulla RDPI, alle 01.30, 15.30 e 00.13, ora italiana. In Italia è possibile seguire il programma online (in diretta o registrato) sul sito della RTP, Rádio e Televisão de Portugal, o attraverso la TV satellitare.

Il poeta di questa settimana è Nuno Júdice. Scrittore, poeta e saggista portoghese è nato a Mexilhoeira Grande, nel sud del Portogallo, il 29 aprile 1949. É attualmente professore all'Università Nova di Lisbona, è stato consigliere culturale all'Ambasciata del Portogallo e direttore dell'Istituto Camões di Parigi; ha pubblicato antologie ed edizioni critiche letterarie, studi sulla teoria della letteratura, ha ricevuto uno dei più importanti premi della poesia portoghese, e mantiene costanti relazioni con la stampa. La morte, la vita, l'amore e il sacro sono i temi ricorrenti della sua poesia, una poesia limpida, lirica, equilibrata e allo stesso tempo innovatrice.

 "Elegia"
Nem os dias longos me separam da tua imagem.
Abro-a no espelho de um céu monótono, ou
deixo que a tarde a prolongue no tédio dos
horizontes. O perfil cinzento da montanha,
para norte, e a linha azul do mar, a sul,
dão-lhe a moldura cujo centro se esvazia
quando, ao dizer o teu nome, a realidade do
som apaga a ilusão de um rosto. Então, desejo
o silêncio para que dele possas renascer,
sombra, e dessa presença possa abstrair a
tua memória.


"Crepuscular"
A incerteza cai com a tarde
no limite da praia. Um pássaro
apanhou-a, como se fosse
um peixe, e sobrevoa as dunas
levando-a no bico. O
seu desenho é nítido, sem
as sombras da dúvida ou
as manchas indecisas da
angústia. Termina com a
interrogação, os traços do fim,
o recorte branco de ondas
na maré baixa. Subo a estrofe
até apanhar esse pássaro
com o verso, prendo-o à frase,
para que as suas asas deixem
de bater e o bico se abra. Então,
a incerteza cai-me na página, e
arrasta-se pelo poema, até
me escorrer pelos dedos para
dentro da própria alma.

 
"Carta (Esboço)"
Lembro-me agora que tenho de marcar um
encontro contigo, num sítio em que ambos
nos possamos falar, de facto, sem que nenhuma
das ocorrências da vida venha
interferir no que temos para nos dizer. Muitas
vezes me lembrei de que esse sítio podia
ser, até, um lugar sem nada de especial,
como um canto de café, em frente de um espelho
que poderia servir de pretexto
para reflectir a alma, a impressão da tarde,
o último estertor do dia antes de nos despedirmos,
quando é preciso encontrar uma fórmula que
disfarce o que, afinal, não conseguimos dizer. É
que o amor nem sempre é uma palavra de uso,
aquela que permite a passagem à comunicação ;
mais exacta de dois seres, a não ser que nos fale,
de súbito, o sentido da despedida, e que cada um de nós
leve, consigo, o outro, deixando atrás de si o próprio
ser, como se uma troca de almas fosse possível
neste mundo. Então, é natural que voltes atrás e
me peças: «Vem comigo!», e devo dizer-te que muitas
vezes pensei em fazer isso mesmo, mas era tarde,
isto é, a porta tinha-se fechado até outro
dia, que é aquele que acaba por nunca chegar, e então
as palavras caem no vazio, como se nunca tivessem
sido pensadas. No entanto, ao escrever-te para marcar
um encontro contigo, sei que é irremediável o que temos
para dizer um ao outro: a confissão mais exacta, que
é também a mais absurda, de um sentimento; e, por
trás disso, a certeza de que o mundo há-de ser outro no dia
seguinte, como se o amor, de facto, pudesse mudar as cores
do céu, do mar, da terra, e do próprio dia em que nos vamos
encontrar, que há-de ser um dia azul, de verão, em que
o vento poderá soprar do norte, como se fosse daí
que viessem, nesta altura, as coisas mais precisas,
que são as nossas: o verde das folhas e o amarelo
das pétalas, o vermelho do sol e o branco dos muros.



Fonte: RDP

sabato 21 maggio 2011

Poemário Inatual (II)

Se dopo tutto significa qualcosa, se ancora significa qualcosa l’espressione amor à portuguesa credo che il brano del gruppo The Gift aspiri a reinventarne i termini con parole e musica. In tempi di società liquide e/o liquidate. Il brano “Fácil de entender” si può ascoltare qui:


venerdì 20 maggio 2011

L'artista plastico Bento de Oliveira in Italia

Il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera - Pisa - apre le porte all’esposizione di silografie intitolata “Do reinado da lua” (“Dal regno della luna”) dell'artista capoverdiano Bento de Oliveira. La mostra, che sarà aperta al pubblico fino al prossimo 18 giugno, sarà inaugurata domani, sabato 21 maggio. L'evento di domani, alle ore 18, prevede l’intervento dell’artista, dell’Accademia della Chitarra “S.Tamburini” ed un aperitivo dai sapori e ritmi capo verdiani. La mostra è il riconoscimento italiano a quello che probabilmente è l'artista plastico più creativo della sua generazione.

"Valorizzo le infinite possibilità di incontro, dialogo e influenze che favoriscono la maturazione del mio percorso nella pittura.”
Bento de Oliveira

Bento de Oliveira è nato e vive a Cabo Verde, nell'isola di Sant'Antão. Ha vissuto e lavorato in Brasile, come scenografo teatrale. Sebbene la sua opera sia ancora poco conosciuta a livello internazionale e poco divulgata all'interno del mercato nazionale, Bento de Oliveira è oggi considerato dalla critica l'artista plastico più creativo della sua generazione ed è stato invitato a partecipare alla famosa esposizione internazionale “Réplica e Rebeldia”, che ha percorso tutti i paesi del mondo lusofono. Tante le sue discipline artistiche: un viaggio attraverso le incisioni millenarie della silografia, la pittura, la scultura su diversi supporti. Bento de Oliveira non si limita a un'unica disciplina, stende un arcolbaleno di colori e pigmenti, con vigore e delicatezza, su materiali più o meno convenzionali.


Inaugurazione: sabato, 21 maggio, ore 18:00
Orario mostra: tutti i giorni (escluso domenica e festivi) ore 16-20
Altri orari su appuntamento

Ingresso libero

Per informazioni:
Centrum Sete Sóis Sete Luas
Viale Rinaldo Piaggio, 82 (uscita stazione FS, lato Piaggio)
Pontedera (Pi)
Tel.: 0587 090493
E-mail:
info@7sois.org
Sito web: www.7sois.eu

martedì 17 maggio 2011

Il regista brasiliano Marcelo Laffitte a Milano

Vi segnaliamo l'incontro con il regista brasiliano Marcelo Laffitte, "Furia" Letteratura e Cinema, a cura di Vincenzo Russo, presso l'Università degli Studi di Milano (piazza Sant'Alessandro 1, aula A1), il giorno giovedì 19 maggio, alle ore 12.30. L'evento si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Letterature Straniere dell'Università e si inserisce all'interno del ciclo di appuntamenti culturali della VI Rassegna dell'Istituto Ibrit "Brasil Cinema Contemporaneo". Basato sul libro A Fúria do Corpo, de João Gilberto Noll, Fúria è un cortometraggio in cui  i due personaggi senza passato e senza futuro, Afrodite e l'Uomo Senza Anima, vivono alcune ore d'amore.
Il giorno seguente, presso il cinema Gnomo di Milano (via Lanzone 30A), alle ore 18.00, verranno programmati quattro cortometraggi del regista: Vox Populi (1997), Banquete (2002),  Ópera Curta (2004),  Fúria (2006).
Per conoscere tutti gli eventi in programmazione, si veda il programma della rassegna cinematografica.

domenica 15 maggio 2011

Maria João & Orquestra Jazz de Matosinhos

Il nuovo disco di Maria João Amoras e Framboesas contiene brani tratti dal repertorio musicale brasiliano, sonorità contaminate dal jazz standard e inediti della cantante e del pianista Mário Laginha, interpretati con l'orchestra Jazz de Matosinhos. La nuova creazione di Maria João è il risultato della collaborazione con la casa discografica OJM, con la quale è stato organizzato il concerto di dicembre 2009 nella Casa da Música, Oporto.
Il periodico portoghese Expresso offre la possibilità di scaricare gratuitamente (dal 14 al 20 maggio) il singolo tratto dall'album “Skylark”.



Maria João Monteiro Grancha nasce a Lisbona nel 1956. Ha lavorato con diverse orchestre famose a livello internazionale, fra cui la Brussels Jazz Orchestra e la NBR di Francoforte.

Si veda il video del singolo al sito.

sabato 14 maggio 2011

Manuel António Pina vince il Prémio Camões

Lo scrittore portoghese Manuel António Pina è il vincitore del Prémio Camões, il più importante premio letterario della lingua portoghese. Pina è il decimo autore portoghese a essere premiato con il Camões, se escludiamo Luandino Vieira, lo scrittore angolano, nato in Portogallo, che rifiutò il premio nel 2006.
Nato a Sabugal, Guarda, nel 1943, Manuel António Pina è stato giornalista per molti anni e ha debuttato come poeta nel 1974 con il libro “Ainda Não É o Fim nem o Princípio do Mundo Calma É Apenas Um Pouco Tarde”. Universalmente riconosciuto come uno dei migliori cronisti di lingua portoghese, Manuel António Pina ha pubblicato numerosi libri per bambini (il primo, del 1973, è intitolato “O País das Pessoas de Pernas para o Ar”), ma soltanto dal 2003 si è avventurato nel mondo della narrativa “per adulti” con il libro “Os Papéis de K.”. A livello internazionale è più noto come poeta che come romanziere. La sua ultima raccolta di poesie, “Os Livros” (Assírio & Alvim, 2003), ha vinto il premio poesia della Associação Portuguesa de Escritores e della Fundação Luís Miguel Nava.

martedì 10 maggio 2011

"Quarto Livro de Crónicas" di António Lobo Antunes

La casa editrice portoghese Dom Quixote ha pubblicato di recente una raccolta di testi di António Lobo Antunes e offre la possibilità, inaspettata quanto gradita, di leggere le prime tre cronache online. Si tratta di una selezione di 79 cronache apparse sulla rivista Visão, in cui l'autore si racconta e rievoca memorie d'infanzia, scorci di vita quotidiana, episodi autobiografici. La scrittura, seppur resa maggiormente accessibile al pubblico, non tradisce l'intensità drammatica che caratterizza i suoi romanzi. E con una narrativa che continua a sorprendere per la magia con cui le parole si legano le une alle altre, Lobo Antunes suscita sentimenti che vanno dalla tristezza all'allegria. E ci strappa a volte un sorriso, il sorriso di chi è capace di ridere di se stesso e di chi sa essere indulgente, grazie all'uso dell'ironia, verso le proprie debolezze.

Per leggere le prime tre sezioni del libro, si veda il sito

lunedì 9 maggio 2011

Il "Portogallo dimenticato" di Jorge Pelicano premiato al Trento Film Festival

Il documentario "Pare, Escute, Olhe", del portoghese Jorge Pelicano, è stato premiato al Trento Film Festival con la Genziana d'Oro della Città di Bolzano, rivolta al miglior film di esplorazione o avventura. “Malgrado questo non sia un film di esplorazione nel senso tradizionale – recita il comunicato stampa -, si tratta dell’esplorazione di qualcosa che abbiamo forse sottovalutato: ci mostra cosa succede alla gente quando un sistema politico è influenzato più dagli interessi privati che da quelli della comunità. Non solo abbiamo l’occasione di diventare familiari con i simpatici personaggi, ma conosciamo anche questo angolo poco noto del Portogallo e la realtà europea odierna. Il film è un brillante esempio di cinema capace di farci riflettere”.



Ecco la trama del documentario: Dicembre 1991, una decisione politica chiude metà della secolare linea ferroviaria di Tua, tra Bragança e Mirandela. Una scelta che interrompe lo sviluppo economico delle aree montuose interne del Portogallo, aumentando notevolmente il divario con la zona costiera. Quindici anni dopo, il fischio del treno riecheggia solamente nella memoria dei montanari. I villaggi sono quasi deserti e la mancanza di lavoro spinge i giovani a spostarsi oltre i confini. E l'altra metà della ferrovia rimasta aperta è ora minacciata dalla costruzione di una diga. Un viaggio attraverso un Portogallo dimenticato e un popolo vittima di promesse mai mantenute.

domenica 8 maggio 2011

"Un ritratto appassionato"


In onore alla memoria dello scrittore di recente scomparso, José Saramago, verrà presentato il prossimo venerdì 13 maggio, il libro-intervista "Un ritratto appassionato" (L'asino d'oro), scritto dall'amico e compagno Baptista-Santos. Interverranno la giornalista Pilar del Rio, vedova Saramago, il professor Vincenzo Russo e Marta Perego. La presentazione si terrà presso la Feltrinelli di via Manzoni 12, Milano, alle ore 18.00.

mercoledì 4 maggio 2011

Giulia Lanciani Grande Ufficiale dell'Ordem do Infante Dom Henrique

Domani 5 maggio, alle ore 12.00, nell'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Roma Tre, avrà luogo la Cerimonia di Conferimento della Onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordem do Infante Dom Henrique alla professoressa Giulia Lanciani. Interverranno l’Ambasciatore del Portogallo in Italia, il Rettore dell’Università, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.


Il Magnifico Rettore, Prof. Guido Fabiani,
e
S.E. l’Ambasciatore del Portogallo, Fernando d’Oliveira Neves,
sono lieti di invitare la S.V. alla Cerimonia di Conferimento della Onorificenza
di Grande Ufficiale dell’Ordem do Infante Dom Henrique
al Chiar.mo Prof. Giulia Lanciani

Giovedì 5 maggio 2011 alle ore 12.00
Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia
Via Ostiense 234/236 – 00146 Roma

RSVP: Ufficio Cerimoniale e Promozione
tel. 06 57332.207-233-320

lunedì 2 maggio 2011

Feira do Livro de Lisboa 2011

È giunta ormai all' 81° edizione la Fiera del Libro di Lisbona, che si è aperta lo scorso 28 aprile e che terminerà il prossimo 15 maggio con il patrocinio dell'Associação Portuguesa de Editores e Livreiros (APLE). Occupa con i suoi spazi espositivi 240 padiglioni di diverso colore, all'interno dello scenario suggestivo del parco Eduardo VII. L'evento prevede la partecipazione di 450 case editrici e vanta la partecipazione di autori come Lídia Jorge, Mário de Carvalho e Mia Couto.
Il giorno 11 maggio si terrà una sessione dedicata all'editore Francisco Espadinha, fondatore della casa editrice portoghese Presença, con la collaborazione del Conservatorio Nazionale e dell'orchestra Gerações. In ognuna delle tre domeniche si terrà un dibattito sui migliori libri dell'anno divisi per genere - Narrativa, Saggistica e Letteratura per bambini. Il giorno 5 maggio sarà invece dedicato alla lingua portoghese.
Non mancano le consuete attività culturali di più largo respiro: concerti, conferenze, laboratori e presentazioni di novità editoriali riconfermano l'evento come luogo privilegiato per tutti gli amanti della lettura.

Per maggiori informazioni, si veda il sito.