giovedì 27 dicembre 2012

Lisbona, i volti della crisi

"Lisbona, i volti della crisi” è il titolo di un interessante fotoreportage che è stato pubblicato ieri sul sito Repubblica.it e che vi consigliamo di sfogliare, con il pensiero rivolto a tutti gli "homeless dell'ultima generazione" (reportage realizzato da Rafael Marchante dell'agenzia Reuters).



Cogliamo l’occasione per segnalarvi un altro approfondimento, a cura di Martino Galliolo e Chiara Zaratin, che documenta, attraverso i graffiti delle città portoghesi, la paura, ancora attuale, per un futuro “greco” (articolo pubblicato nel febbraio scorso da Linkiesta.it).




lunedì 10 dicembre 2012

La traduzione editoriale saggistica alla Casa delle Traduzioni di Roma


Nell’ambito del ciclo “La traduzione editoriale saggistica”, in collaborazione con la casa editrice Laterza

Mercoledì 12 dicembre ore 18-19,30

Lorenzo Argentieri, Le spine di San Girolamo. Problemi di traduzione.

Lorenzo Argentieri ha una formazione di filologo classico. Ha tradotto testi dal latino e dal greco (La leggenda di Roma,«Fondazione Lorenzo Valla», Mondadori 2006-2012, 4 voll.) e saggi dall’inglese, dal francese e dal tedesco sull’antichità classica e medievale; per Laterza: B. Strauss, La guerra di Troia, 2007; B. Strauss, La guerra di Spartaco, 2009; S. Price e P. Thonemann, In principio fu Troia. L’Europa nel mondo antico, 2012 (dall’inglese) e R. Chartier, Scrivere e cancellare, 2006 (dal francese).

Un settore che impegna una percentuale non irrilevante nella produzione editoriale è quello della saggistica, la cui resa in italiano compendia numerose difficoltà: differenza di stili, registri e usi linguistici, compresenza di microlingue scientifico-professionali e di quello che rimane pur sempre un idioletto, ma soprattutto l’indissolubilità di tutte queste componenti, che occorre saper individuare e padroneggiare singolarmente. Questo è il campo selezionato negli ultimi decenni dalla casa editrice Laterza, che punta su autori illustri e su una forma che sia non solo scorrevole e adeguata, ma anche scientificamente rigorosa. La serie di incontri alla Casa delle Traduzioni intende offrire la possibilità di sbirciare “dietro le quinte” di questo processo. Ogni incontro sarà diverso dagli altri per i contenuti e il taglio affrontati, e aperto al confronto con professionisti e studenti di traduzione.

Casa delle Traduzioni – Istituzione Biblioteche Comune di Roma

 

lunedì 3 dicembre 2012

"Più libri, più liberi" (Roma, 6-9 dicembre)

Torna a Roma la Fiera della piccola e media editoria, “Più libri, più liberi”. Un appuntamento imperdibile per chi, in tempi di crisi, non rinuncia alla lettura di un buon libro.
Ormai giunta alla sua undicesima edizione, il titolo scelto quest’anno è “Tutte le forme di scrittura”.  
Si comincia giovedì 6 con la lectio magistralis di Massimo Cacciari. Fino a domenica 9 dicembre il Palazzo dei Congressi di Roma ospiterà un ricchissimo programma culturale: quattrocento espositori, 60 mila titoli, 280 appuntamenti, 140 iniziative in 50 luoghi della città. Autori internazionali, talenti italiani, esplorazioni tra fumetto, musica e arti visive.

Per gli amanti delle letterature lusofone, segnaliamo la presentazione del libro Barocco Tropicale, di José Eduardo Agualusa, a cura della casa editrice laNuovafrontiera:


9 dicembre

Ore 15.00

Presentazione del libro

Barocco tropicale di José Eduardo Agualusa

intervengono l'autore, Giorgio De Marchis e Romana Petri

a cura di laNuovafrontiera

Sala Rubino

Si veda il programma della Fiera sul sito.

mercoledì 28 novembre 2012

Graphic Novel: "Portugal", di Cyril Pedrosa



Non si parla spesso di graphic novel, se non tra gli appassionati del genere. Ma Portugal, di Cyril Pedrosa, merita decisamente un po’ di attenzione.



Vincitore del Prix BD 2011 della rivista Le Point, del premio FNAC 2012 al festival di Angoulême e del premio dei librai BD 2012, Portugal é la storia di un ragazzo che cerca se stesso riavvicinandosi ai suoi parenti, nel tentativo di ricostruire la storia del nonno emigrato in Francia dal Portogallo. Un ritratto a fumetti dei rapporti di famiglia e insieme un affresco pieno d'amore di un Paese pieno di colore e di umanità.


Simon sembrerebbe un ragazzo senza radici, con un presente di indecisione e insoddisfazione. Mentre la sua ragazza cerca casa e lui invece si perde disegnando, ci viene già fatto capire che il suo futuro é altrove. Quando un breve viaggio in Portogallo risveglia in lui la meraviglia, sappiamo quale sarà la sua destinazione.




Portugal è un volume cartonato di grande formato di 264 pagine a colori, pubblicato da Bao Publishing.


L’anteprima dell’opera è disponibile sul sito della casa editrice.

martedì 20 novembre 2012

Pisa Book Festival (23-25 novembre 2012)


Periodo ricco di suggestioni culturali questo: dopo Milano è la volta del “Pisa Book Festival”. Il Palazzo dei Congressi di Pisa (via Matteotti, 1) aprirà le porte alla manifestazione il prossimo fine settimana (23-24-25 novembre). Il Paese Ospite d’onore di quest’anno è l’Olanda, ma moltissime saranno le novità editoriali e le tavole rotonde all’interno del ricco programma di eventi 2012.

Legati all’ambito lusofono, vi segnaliamo gli incontri:

Venerdì 23 novembre

11.00 Sala Business

Patti chiari: i contratti di traduzione. Workshop con Daniele Petruccioli (Strade) [durata: 2h] PBF Translation Centre


Sabato 24 novembre

19.00 Sala Arancio

Letteratura Lusofona. Tavola rotonda con i traduttori di Alvaro-do-Carvalhal e di Manuel Ferreira, a seguire presentazione della terza edizione del Premio letterario “Usignol del Vescovo” con aperitivo poetico (Vittoria Iguazu Editora) [durata: 1h]

Sito ufficiale del PisaBook Festival

lunedì 19 novembre 2012

Agenda Brasil a Milano (20 novembre-6 gennaio)


Fra pochi giorni prenderà il via Agenda Brasil, una manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Vagaluna in occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario del gemellaggio fra le città di San Paolo e Milano. 

In collaborazione con il Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, Moda e Design, Settore Spettacolo, Moda e Design, Settore Relazioni Internazionali e con il Consolato-Generale del Brasile a Milano
Direzione artistica: Regina Nadaes Marques
PALAZZO MORANDO, via Sant’Andrea 6 – Milano
Ingresso gratuito a tutti gli appuntamenti.



Prossimi eventi:
PAULISTAS – Mostra fotografica
Una settimana per le strade di San Paolo, dallo sguardo del compositore e fotografo milanese Rinaldo Donati.
Dal 20 novembre 2012 al 6 gennaio 2013.
CINEBRASIL – Rassegna cinematografica contemporanea di autori brasiliani
Films in lingua originale con sottotitoli in italiano, presentati da Marco Palazzini.
Dal 20 al 25 novembre ore 20,30.
SIMPLE SÃO PAULO – Un viaggio immaginario nel Brasile di Thomas Farkas
Una chitarra elettrica come colonna sonora estemporanea per colorare il flusso di immagini.
‘Il performer di SIMPLE non sono mai io ma è quel pubblico che nelle fotografie e nei suoni implica nel gioco un proprio viaggio immaginato’. (R. Donati)
Martedì 20 novembre ore 20.00
CIELI E GRATTACIELI – Disegnare la metropoli
Incontro-dibattito con l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Stefano Boeri sui rapporti, le analogie e le differenze tra Milano e San Paolo, in tema di architettura e design. Ospite gli architetti italobrasiliani Monica Samori e Ricardo Bello Dias. Conduttore il giornalista Saverio Paffumi, direttore editoriale di FreeMedia-Sc.
Giovedì 22 novembre ore 19.00.

Programma completo sul sito Vagaluna.it





giovedì 15 novembre 2012

Milano è Bookcity



Si apre oggi, giovedì 15 novembre, “BOOKCITY MILANO 2012. Città del libro e della lettura”.


Una grande festa per rilanciare Milano come centro della cultura, dell’editoria e della letteratura. Il Castello Sforzesco sarà l’anima pulsante della tre giorni (16-18 novembre); Il Castello e le sue Corti delle Armi, Ducale e della Rocchetta diventeranno luogo di interferenze artistiche e, come tutti i punti della città coinvolti, luogo di aggregazione e diffusione della pratica della lettura in tutte le sue forme, dal classico formato cartaceo ai più innovativi tablet.
Per tutta la durata della manifestazione i Musei del Castello Sforzesco saranno ad ingresso gratuito e saranno visitabili liberamente tutti gli spazi solitamente accessibili su prenotazione: dalle merlate al percorso sotterraneo della Ghirlanda. Oltre al Castello Sforzesco, verranno coinvolti i musei civici, le scuole e molte istituzioni milanesi: Archivio di Stato, Ca’ Granda, Palazzo Serbelloni, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo Reale, GAM Galleria d’Arte Moderna, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Gallerie d'Italia – Piazza Scala, Biblioteca Nazionale Braidense, Sinagoga, Umanitaria, Villa Necchi Campiglio, Acquario, Fondazione Ferré, WOW Spazio Fumetto, fino al Politecnico Bovisa e all’ISEC di Sesto San Giovanni. Apriranno le loro porte anche la Triennale di Milano e i teatri milanesi, tra i quali Dal Verme, Carcano, Elfo Puccini, Franco Parenti, Litta, Strehler, che ospiteranno incontri di grande richiamo.


La città verrà animata, dal mattino alla sera, non solo da appuntamenti di grande richiamo, ma anche da tante interessanti e diversificate iniziative ideate e realizzate dalle librerie, dalle biblioteche e dai presidi culturali del territorio. Gli appuntamenti di BOOKCITY MILANO sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.




“BOOKCITY MILANO 2012. Città del libro e della lettura” è una manifestazione promossa e realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano insieme a Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, Camera di Commercio e AIE (Associazione Italiana Editori). L'iniziativa è realizzata anche grazie al sostegno di Eni e Intesa Sanpaolo.


Informazioni e programma sul sito


Giovedì 15 novembre 2012
ANTEPRIMA
ore 18
Triennale di Milano – Teatro dell’Arte
“Una storia di amicizia”
Luis Sepúlveda dialoga con Bruno Arpaia
INAUGURAZIONE
ore 20,30
Castello Sforzesco, Sala Sforzesca
Interviene Umberto Eco
“Leggere Milano”
Letture a cura di Forum delle culture della città mondo
con la partecipazione di Carla Chiarelli

mercoledì 14 novembre 2012

Laboratorio alla Casa delle Traduzioni di Roma

Giovedì 15 novembre ore 15-17 alla Casa delle Traduzioni nell’ambito del ciclo “Sapienza del Tradurre”:

Laboratorio Las rulas de Bakunin in italiano, spagnolo e portoghese. 
Un esercizio di traduzione comparata a partire da un testo galego contemporaneo

a cura di Attilio Castellucci, Professore di letteratura galega dell’Università di Roma“Sapienza”.

Ingresso libero

Casa delle Traduzioni – Istituzione Biblioteche Comune di Roma
Via degli Avignonesi, 32 – 00187 Roma

sabato 10 novembre 2012

Omaggio al poeta Manuel António Pina

Omaggio al poeta Manuel António Pina, scomparso lo scorso 19 ottobre a Porto all’età di 68 anni.

A Poesia Vai Acabar
A poesia vai acabar, os poetas
vão ser colocados em lugares mais úteis.
Por exemplo, observadores de pássaros
(enquanto os pássaros não
acabarem). Esta certeza tive-a hoje ao
entrar numa repartição pública.
Um senhor míope atendia devagar
ao balcão; eu perguntei: «Que fez algum
poeta por este senhor?» E a pergunta
afligiu-me tanto por dentro e por
fora da cabeça que tive que voltar a ler
toda a poesia desde o princípio do mundo.
Uma pergunta numa cabeça.
— Como uma coroa de espinhos:
estão todos a ver onde o autor quer chegar? —

Manuel António Pina,
in Ainda não é o Fim nem o Princípio do Mundo. Calma é Apenas um Pouco Tarde


Manuel António Pina (Sabugal, 18-XI-1943 – Porto, 19 ottobre 2012) fu un giornalista, poeta e scrittore portoghese. Si laureò in diritto all’Università di Coimbra; collaborò come redattore, editore e capo di redazione presso la rivista «Jornal de Letras» e fu cronista di «Notícias Magazine». Insignito di numerosi premi, tra cui ricordiamo il prestigioso premio Camões nel 2011, la sua vasta produzione spazia dalla poesia alla letteratura per bambini, dal romanzo alla scrittura di testi teatrali. Alcune delle sue opere furono adattate al cinema e alla televisione.
Nell’area della narrativa ricordiamo O país das pessoas de pernas para o ar, O têpluquê, Gigões & anantes, História com reis, rainhas, bobos, bombeiros e galinhas e O tesouro; la sua opera poetica è stata raccolta nel volume Todas as Palavras (2012), pubblicato dalla casa editrice Assírio & Alvim.
La sua opera è stata tradotta in Francia, Stati Uniti, Spagna, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Russia, Croazia e Bulgaria.

giovedì 8 novembre 2012

Presentazione della collana dedicata a Rubem Fonseca, Edizioni dell'Urogallo (Perugia, 11 novembre 2012)



11 novembre 2012
ore 17.00
Centro Servizi Camerali "G. Alessi", Perugia

Presentazione dei libri:

E nel mezzo del mondo prostituto, solo amore pel mio sigaro ho tenuto 

Diario di un libertino

di Rubem Fonseca

Saranno presenti:
Marco Bucaioni, traduttore dei due volumi
Luca Ceccarelli, avvocato giuslavorista
Luca Tabarrini, fotografo

lunedì 5 novembre 2012

"Colegas" di Marcelo Galvão apre l'Amazonas Film Festival


Il lungometraggio “Colegas” di Marcelo Galvão ha aperto la cerimonia di inaugurazione dell’Amazonas Film Festival (3-9 novembre 2012), uno dei più importanti eventi cinematografici brasiliani, giunto quest'anno alla nona edizione.

“Colegas” si propone di trattare, in maniera poetica e innocente, temi semplici della vita, presentati  dal punto di vista di tre ragazzi con la sindrome di Down. I protagonisti dell’insolito road movie – Stalone (Ariel Goldenberg), Aninha (Rita Pokk) e Márcio (Breno Viola) – comunicano fra loro attraverso frasi celebri del cinema, frutto degli anni passati a lavorare nella videoteca dell’istituto in cui vivono. Un giorno, ispirati dal film “Thelma & Louise”, rubano una vecchia auto e partono in cerca dei loro sogni. I ragazzi si trovano a dover affrontare situazioni difficili e pregiudizi, ma reagiscono con forza a ogni difficoltà. Il regista, Marcel Galvão, ha affermato di aver scelto di usare termini “politicamente scorretti” proprio come arma per denunciare i pregiudizi.

Il lungometraggio, vincitore del Festival di Gramado, è accompagnato da una colonna sonora con musiche di Raul Seixas e completa il lavoro iniziato da Evaldo Mocarzel con il documentario "Do Luto à Luta"fare in modo che il pubblico veda i portatori della sindrome di Down semplicemente come donne e uomini, che vivono, sognano, si emozionano, sbagliano, si innamorano.  






sabato 27 ottobre 2012

Riqualificazione della favela Paraisópolis nell'ambito del concorso Global Holcim Awards




Il Global Holcim Awards è un concorso internazionale sulla bioarchitettura che premia i progetti architettonici maggiormente innovativi e tecnologici. A valutare gli elaborati è stata una giuria presieduta da Enrique Norten, che tiene conto dei seguenti parametri: innovazione, impatto sociale, uso delle risorse, fattibilità economica, estetica. La medaglia d’argento è toccata al progetto di riqualificazione di una favela in Brasile, Paraisópolis (il vincitore è stato il progetto per la costruzione di una scuola passiva in Burkina Faso, mentre il terzo posto è stato aggiudicato dalla progettazione di una piscina naturale a Berlino).

Finalmente una bella notizia.

Paraisópolis rappresenta una delle più vaste e popolate favela di São Paulo: qui si prevede lo smantellamento di diverse strutture dismesse e vetuste e la loro sostituzione con uno spazio pubblico terrazzato con parti dedicate all'agricoltura urbana, un impianto di gestione delle acque, centri sportivi e ricreativi ed infrastrutture di trasporto. É stato per moltissimi anni un quartiere senza fogne né strade, in balia degli eventi atmosferici che ne hanno tormentato l'esistenza e degradato ulteriormente la morfologia a causa di frane disastrose. Presto verranno attivati sistemi di trasporto pubblico, sono già in costruzione sistemi di drenaggio del terreno, verranno realizzati campi sportivi, una scuola di musica e numerosi negozi. Molta cura verrà anche prestata al rilancio dell'economia agraria partendo dal recupero dei piccoli orti. Il tutto sarà alimentato grazie a dispositivi che producono energia ricavata dall'uso di fonti rinnovabili.

Trasformare una zona erosa e degradata in un'area pubblica produttiva e dinamica: lodevole iniziativa. Il nostro augurio è che questo progetto possa presto diventare una realtà e un esempio per la rivalutazione di altre zone svantaggiate dal punto di vista geografico ed economico.

mercoledì 24 ottobre 2012

Fernando Pessoa, "Il libro del genio e della follia"


È in libreria dal 9 ottobre l'edizione italiana de Il libro del genio e della follia di Fernando Pessoa, a cura di Giulia Lanciani (Mondadori, 480 pp., 22 euro).



Fernando Pessoa è una figura altissima, enigmatica e difficilmente classificabile, del Novecento letterario portoghese e della modernità in genere, esempio sconcertante di come la scissione dell'io possa dar luogo a esiti luminosi sul piano della creatività poetica e della immaginazione filosofica. In Italia la sua fortuna editoriale è dovuta al lavoro pionieristico e appassionato di Antonio Tabucchi che ha curato e tradotto per primo (insieme a Maria José de Lancastre) le sue opere più celebri.
Scrivere, per Pessoa, è spacciarsi per un altro, portare sulla scena la propria più profonda interiorità in voci e nomi molteplici e differenti.
«Il poeta è un fingitore. / Finge così completamente / da fingere che è dolore / il dolore che davvero sente» leggiamo in Autopsicografia, una sorta di inno alla menzogna, alla simulazione artistica, alla dissociazione e allo sdoppiamento di sé. La sua, in definitiva, è un'esaltazione dell'annientamento e del suicidio dell'io, la cui immagine simbolica più efficace è lo specchio infranto che, proprio nel restituire non volti ma maschere, porta alla suprema autoaffermazione e, soprattutto, alla conoscenza del vero.
Una tale dichiarazione di poetica induce Pessoa a compiere una operazione letteraria spericolata e affascinante: quella di moltiplicarsi e rifrangersi in una vasta gamma di personalità artistiche fittizie, i famosi eteronimi (Álvaro de Campos, Bernardo Soares, Ricardo Reis, Alberto Caeiro, per citare i più celebri), ciascuno dotato di una biografia, di un aspetto esteriore, ma anche di una specifica caratteristica politica, intellettuale e poetica, nonché di un peculiare rapporto con l'ortonimo, ossia con il poeta ermetico e metafisico che si chiama Fernando Pessoa.
Pochissime sono le opere che Pessoa ha pubblicato in vita. La maggior parte degli scritti sono stati trovati dopo la morte in un baule, una specie di arca prodigiosa dalla quale sono stati estratti, con criteri estremamente incerti, soggettivi, e spesso vertiginosamente arbitrari, i testi che il mondo intero ammira. Quelli qui presentati da una delle più importanti lusitaniste italiane, Giulia Lanciani, sono una scelta molto cospicua tratta dalla raccolta di oltre seicento testi, in gran parte del tutto inediti, pubblicati in Portogallo nel 2006 dal filologo colombiano Jerónimo Pizarro, sapientissimo lettore delle carte pessoane. Si tratta dunque, come per Il libro dell'inquietudine, di una costruzione congetturale, dotata tuttavia della massima autorevolezza, riguardante un nucleo tematico cruciale, quello del genio e della follia, sul quale Pessoa si è esercitato, per non dire accanito, per tutta la vita, ma con particolare intensità tra il 1907 e il 1914. Che il tema sia ineludibile risulta con chiarezza dal fatto che lo stesso Pessoa dichiara in una lettera all'amico Casais Monteiro - lettera che è in realtà una sorta di spietata autoanalisi - l'intrinseco legame tra la propria follia (un «profondo tratto d'isteria») e l'origine degli eteronimi. Attraverso la conoscenza della letteratura psichiatrica del suo tempo, di Lombroso in particolare, il discorso psichiatrico di Pessoa si alimenta in questo nuovo libro di altri discorsi - storici, culturali, estetici, filosofici e letterari - per elaborare una interpretazione della genialità artistica come patologia, disadattamento e degenerazione, in un rapporto di stretta parentela, anche se non mancano sottili e significative differenze, con le manifestazioni della follia.
Ciò che permette a Giulia Lanciani di affermare, nel suo saggio introduttivo, che questi sono «scritti importantissimi all'interno del sistema pessoano, sia perché conferiscono una nuova dimensione al "caso Pessoa", all'aspetto clinico che lo segna, sia perché si configurano come una nuova via per rivisitare tutta la sua produzione: in definitiva, per tentare di cogliere il complesso disegno poetico-esistenziale che soggiace alla costruzione testuale».

martedì 16 ottobre 2012

Le novità in libreria di Cavallo di Ferro (Novembre 2012)



Ernestina

José Rentes de Carvalho



(Cavallo di Ferro, pp.320, euro 16.90, in libreria dal 22 novembre 2012)
"Uno dei più significativi romanzi del Ventesimo secolo". LER, LIVROS & LEITORES - LISBONA


Con molto talento e umorismo, in questo romanzo Rentes de Carvalho ci racconta le sue memorie d'infanzia e le storie dei suoi antenati, che hanno vissuto tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento in un paese sperduto del Douro: l'entroterra del Nord del Portogallo. Ernestina è allo stesso tempo il vero nome della madre dell'autore e dell'intrepida protagonista del suo romanzo. Su di lei Rentes de Carvalho ha dichiarato: "Madre di un solo figlio, la sua vita è stata così triste, amara e piena di solitudine, che non scrivere un romanzo su di lei era impossibile. E così l'ho scritto. La sua morte ha spezzato l'ultimo filo che mi teneva legato alla terra in cui sono nato". Curiosamente, Ernestina è anche il nome del primo amore con cui il bambino, una volta diventato adolescente, perderà la verginità. Una specie di ritorno alla madre, o di fuga dalla madre, il passaggio nell'età adulta che deve però, suo malgrado, superare il velo di un inconfessato incesto.
Un viaggio emozionante, tenero e divertente tra le memorie e le storie di una vita familiare e la descrizione di un mondo rurale che non esiste più in Europa. Considerato un capolavoro della letteratura del Ventesimo secolo, Ernestina ha convinto pubblico e critica.


José Rentes de Carvalho (Vila Nova de Gala, 1930), scrittore e giornalista, è uno dei più importanti autori contemporanei portoghesi. Fra i suoi romanzi Montedor (1968), O Rebate (1971), A Sétima Onda (1984), A Amante Holandesa (2003). Ernestina (1998) è stata un successo straordinario di vendite in Portogallo e in Olanda che ha raggiunto diverse edizioni e decine di migliaia di copie vendute.


Di Ernestina hanno scritto:
"Non ci sono rimasti molti scrittori come José Rentes de Carvalho". Trow – Amsterdam
"José Rentes de Carvalho raggiunge con Ernestina un livello che evoca gli scritti autobiografici di Elias Canetti". Leeuwarder Courant - Leeuwarden
"L'eleganza dello stile, la forza dell'ironia, il potere di delineare con poche frasi un personaggio: con queste competenze José Rentes de Carvalho fa diventare spaventosi e indimenticabili gli eventi evocati". Vrij Nederland – Amsterdam



Fernando Pessoa. L'astrologo
a cura di Jerónimo Pizarro e Paulo Cardoso


(Cavallo di Ferro, pp.320, euro 16.00, in libreria dal 15 novembre 2012)
Un libro sorprendente che ci fa scoprire come l’astrologia sia stata non solo una passione, ma una vera visione del mondo che ha influenzato l’intera opera del grande poeta portoghese.


L’ astrologia è stata per Fernando Pessoa molto più di una passione, è stata un’enorme influenza nella sua vita e nella sua opera al punto da essere determinante anche nella poesia dei suoi eteronimi.
Intellettuale e persona dagli interessi diversificati e molteplici, Fernando Pessoa è stato poeta, saggista, narratore, drammaturgo, scrittore di gialli, filosofo. Ma la sua personalità eccentrica ha avuto anche un forte interesse per l’esoterismo e l’astrologia. Recenti e sconvolgenti scoperte biografiche sulla sua vita (questa è la materia del libro) ci informano che sotto lo pseudonimo di Raphael Baldaya il poeta ha fatto dell’astrologia un'insolita professione e fonte di guadagno.
Grande studioso di questa disciplina – sulla quale ha anche scritto un trattato teorico – è alle ricerche di Pessoa che si deve l’introduzione del pianeta Plutone (scoperto nel 1930) nelle carte astrologiche. Nei suoi quaderni, il poeta ha addirittura calcolato, con una certa precisione, anche la data della sua morte – un’ossessione alla quale ha dedicato moltissime riflessioni – e previsto con rigore avvenimenti futuri come la Rivoluzione dei Garofani.
In questo sorprendente libro, totalmente inedito, si riuniscono e interpretano per la prima volta le più significative carte astrologiche che Fernando Pessoa ha fatto su se stesso, sui suoi eteronimi e sui grandi personaggi della storia della letteratura, della cultura e della politica dell’epoca (tra cui il Re d’Italia e Mussolini).


Il volume, ampiamente illustrato, è a cura di Jerónimo Pizarro, uno dei più importanti specialisti internazionali dell’opera di Pessoa, e di Paulo Cardoso, famoso astrologo e autore di importanti saggi sul contenuto filosofico ed esoterico dell’opera del poeta.




mercoledì 10 ottobre 2012

Convegno sulla traduzione letteraria a Roma 22-23 ottobre


Il recente convegno organizzato da PETRA (Plateforme Européenne pour la Traduction Littéraire) e il gruppo di lavoro attivo all’interno del CEATL (Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires) hanno messo in evidenza la centralità del problema della formazione del traduttore letterario nel mondo editoriale odierno. Questa iniziativa, lanciata dal gruppo di contatto italiano con PETRA coordinato dal Sindacato Traduttori Editoriali STRADE in collaborazione con la Casa delle Traduzioni di Roma e l’Università "Sapienza" di Roma, vuole aprire un dibattito su questo tema. L’obiettivo è quello di discutere la situazione attuale, a livello universitario ed extrauniversitario, prendendo in esame il contesto nazionale ma con uno sguardo attento alle esperienze promosse negli altri paesi europei. Il dibattito è aperto ai contributi dei professionisti della traduzione, dei formatori, degli studenti, degli operatori nel campo dell’editoria e di quanti sono interessati al tema della formazione del traduttore letterario e allo statuto del traduttore.

 

“Sapienza” Università di Roma

Facoltà di Lettere, Aula Odeion

Piazzale Aldo Moro, 5

 

22 ottobre 2012

Apertura dei lavori

ore 9

Saluti del Prorettore alle Relazioni Internazionali di “Sapienza” Università di Roma Raimondo Cagiano de Azevedo

Saluti del Direttore di Biblioteche di Roma Alessandro Massimo Voglino

Saluti del Direttore del Dipartimento Studi Europei Americani e Interculturali di “Sapienza” Università di Roma Francesca Bernardini

ore 9.30

Bart Vonk (PETRA)

Le raccomandazioni PETRA sulla traduzione letteraria.

Presentazione del rapporto europeo

ore 10.30

Simona Cives (Casa delle Traduzioni)

La rete delle Case delle Traduzioni per un nuovo rapporto tra 'attori della traduzione': editori, formatori, traduttori

Prima sessione

Chi insegna? Come, dove insegnare traduzione?

ore 11.00

Vincenzo Barca (CEATL)

La formazione del traduttore letterario in Europa. Stato dell’arte

ore 11.30

Barbara Ronchetti (“Sapienza” Università di Roma)

La formazione universitaria

ore 12.00

Ilide Carmignani

La formazione extrauniversitaria

ore 12.30

Elisa Comito

La formazione professionale e il ruolo di un sindacato

ore 13.00

Pausa. Buffet

Di quanta teoria ha bisogno un traduttore?

ore 15.00

Camilla Miglio (“Sapienza” Università di Roma) a colloquio con Luigi Marinelli (“Sapienza” Università di Roma)

Di quanta pratica ha bisogno un traduttore?

ore 16.00

Gina Maneri a colloquio con Riccardo Duranti. Modera Marina Pugliano

Cosa si insegna in un corso di traduzione: le tecniche, le strategie, i problemi testuali, i tempi e i modi della pratica

ore 17.00

Di cosa ha bisogno uno studente in traduzione?

Intervento di studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione di “Sapienza” Università di Roma

Modera Paola Maria Minucci

 

23 ottobre 2012

Seconda sessione

Scenari futuri. Per una rete integrata della traduzione

ore 11.30

Tavola rotonda

Formazione e lavoro: STRADE a colloquio con editori e traduttori

Eva Kampmann e Marina Rullo incontrano alcuni rappresentanti dell’editoria

Modera Maria Teresa Carbone

ore 13.30

Conclusione dei lavori. Buffet

giovedì 4 ottobre 2012

Novità d'autunno in libreria

Due fiumi
Tatiana Salem Levy
(Cavallo di Ferro, pp. 224, euro 14 - in libreria dal 25 ottobre 2012)

Joana e Antonio sono due gemelli. Quando erano bambini giocavano sempre insieme e trascorrevano l'intera estate dai nonni, su Dois Rios (Due Fiumi), un'isola vicino Rio de Janeiro. È durante una di queste estati, quando hanno circa 12 anni, che all'improvviso perdono il padre. La madre reagisce chiudendosi sempre più in se stessa, il dolore la consuma a tal punto da renderla ogni giorno più insensata, destinata alla follia. Se Joana sente il dovere di starle sempre accanto, Antonio è invece convinto che il suo destino sarà altrove. I due gemelli diventeranno ogni giorno più lontani, fino a sentirsi nemici. Ben presto Antonio se ne andrà in giro per il mondo, mentre Joana resterà prigioniera delle ossessioni materne. In due momenti diversi delle loro vite, Joana e Antonio si innamoreranno della stessa donna: la còrsa Marie-Ange. Per Joana sarà la salvezza dalle catene materne, la spinta per uscire dal guscio. Per Antonio un motivo di riflessione per capire di dover tornare a casa e affrontare ciò che aveva creduto di poter dimenticare. Due isole, Dois Rios e la Corsica, ma anche due fratelli, Joana e Antonio, destinati alla riconciliazione giungendo alla stessa foce: la misteriosa Marie-Ange, una sorta di divinità emersa dalle acque, una Venere angelica e seduttrice che dopo aver compiuto il miracolo scomparirà dalle loro vite.


Tatiana Salem Levy è nata a Lisbona nel 1979, è scrittrice e traduttrice. Dopo aver pubblicato racconti su varie riviste, come la brasiliana "Ficçoes", ha esordito con La chiave di casa, pubblicato in Italia da Cavallo di Ferro nel 2011. Nel 2008 l'autrice ha vinto il Premio Sao Paulo de Literatura come miglior esordiente ed è stata finalista del Premio Jabuti. E' autrice anche della raccolta Primos (con Adriana Armony) e di A experiéncia do fora: Blanchot, Foucault e Deleuze.

Il tempo degli amori perfetti
Tiago Rebelo
(BEAT, edizione originale Cavallo di Ferro, pp. 496, euro 9, traduzione dal portoghese di Cinzia Buffa e Luca Quadrio - in libreria dal 17 ottobre 2012)


Nel 1894 la corona portoghese invia Carlos Montanha, giovane tenente, in missioni molto delicate nel cuore dell’Africa, ed è durante uno di questi viaggi che il militare conoscerà Leonor, la figlia del governatore di Luanda, in Angola. Carlos e Leonor verranno travolti da una lacerante passione, ostacolata dall’odio della famiglia di lei. Quello che lega i due giovani, però, è davvero un amore perfetto, senza confini, di quelli antichi.
In un’ambientazione di straordinario esotismo, l’autore porta il lettore in un mondo lontano, selvaggio e magico, dove la vera storia del Portogallo e delle sue colonie, il tragico declino della monarchia e il difficile inizio di un nuovo secolo, si mescolano a un’avventura amorosa viscerale e drammatica.
Tiago Rebelo riscrive brillantemente, in un misto di finzione e realtà storica, lo splendido ambiente del romanticismo di fine secolo nel quale fa rivivere personaggi unici, davvero indimenticabili.


Tiago Rebelo è un nome indiscusso delle Lettere portoghesi. Titoli come Romance em Amesterdão, Encontro em Jerusalem e És o Meu Segreto, sono stati accolti con autentico entusiasmo da parte del pubblico e della critica e hanno consacrato l’autore come uno dei più ispirati dell’attuale panorama portoghese. Con Il tempo degli amori perfetti, ha superato ogni aspettativa tanto nel suo Paese quanto all’estero.


Barocco tropicale
José Eduardo Agualusa
(La Nuova Frontiera, pp. 352, euro 17.50, traduzione dal portoghese di Giorgio De Marchis)
Luanda, 2020. Durante una tempesta tropicale, una donna cade all'improvviso dal cielo e muore davanti agli occhi stupefatti di Bartolomeu Falcato e dell'affascinante Kianda. Bartolomeu riconosce il corpo della donna, ex miss Angola ed escort di lusso di uomini politici e imprenditori, che, dopo una crisi mistica, forse ha parlato troppo. Per capire chi l'ha uccisa e ora, probabilmente, vuole uccidere anche lui, Bartolomeu attraversa una città corrotta e feroce, incrociando il suo destino con una bizzarra galleria di personaggi che conferma come la realtà sia spesso più incredibile della letteratura. "Barocco tropicale" è una coraggiosa denuncia, ma anche una commovente storia d'amore ambientata in una megalopoli eccessiva, spietata e fatale.




José Eduardo Agualusa è nato nel 1960 a Huambo, in Angola e oggi vive tra Lisbona, Rio de Janeiro e Luanda. Giornalista ed editore, è soprattutto l'autore di alcuni tra i romanzi più apprezzati negli ultimi anni dai lettori portoghesi e brasiliani. Le sue opere, alcune delle quali saranno presto adattate per il cinema, sono state tradotte nelle principali lingue europee. In Italia, laNuovafrontiera ha già pubblicato i romanzi Quando Zumbi prese Rio (2003), Il venditore di passati (2008), vincitore dell'Independent Foreign Fiction Prize, e Le donne di mio padre (2010).

venerdì 28 settembre 2012

Outra vez te revejo. Viaggio nella poetica pessoana (Convegno Internazionale di Studi. Firenze, 2-3 Ottobre)

 
Programma
 

Martedì 2 Ottobre 2012

9,15 Apertura dei lavori

Piero Ceccucci, Presentazione del Congresso

9,30 Saluto del Magnifico Rettore

Saluto dell’Ambasciatore del Portogallo in Italia

Saluto del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia

9,45 Inês Pedrosa

(Diretora Casa Fernando Pessoa – Lisboa)

10,00 Conferenza di apertura

Eduardo Lourenço

(Filósofo e Ensaista)

10,45-11,15 - Intervallo

I Sessione: Presiede Arnaldo Saraiva

11,20 Piero Ceccucci, “Amor mas devagar”, o del profilo asimmetrico del sentire amoroso

di Fernando e Ophélia

(Università di Firenze)

12,00 Giulia Lanciani Il libro del genio e della follia

(Università Roma3)

13,00-15,00 - Pausa Pranzo

II Sessione: Presiede Giuseppe Tavani

15,00 Barbara Gori, Riflessioni sugli ottonari “tristi” dell’ultimo Pessoa

(Università Padova)

15,20 Maria João Reynaud, Raul Brandão e Fernando Pessoa, um diálogo (im)provável

(Universidade Porto)

15,40 Guia Boni, Le lettere di Fernando Pessoa: poetica di una corrispondenza

(Università Napoli)

16,00-16,20 - Intervallo

III Sessione: Presiede Fernando Martinho

16,20 Jeronimo Pizarro, Quem é o autor: Pessoa ou não Pessoa?

(Universidad de los Andes - Bogotá)

16,40 Michela Graziani, Um Oriente ao oriente do Oriente”. Elementi di filosofia

orientale in “Mensagem”

(Università Firenze)

17,00 António Carlos Cortez, Fernando Pessoa: da crítica e do ensaio como formas de

literatura

(Crítico e Ensaista)

Discussione conclusiva

Mercoledì 3 Ottobre 2012

I Sessione: Presiede Giulia Lanciani

9,30 Apertura dei lavori

9,30 José Gil, A heteronímia revisitada

(Universidade Nova de Lisboa)

10,00 Nuno Júdice, Fernando na “Presença”

(Universidade Nova de Lisboa)

10,20 Federico Bertolazzi, Anima e paesaggio in Bernardo Soares e Alberto Caeiro

(Università Roma2)

10,40 Orietta Abbati, Pessoa vs Whitman: per la lettura di un possibile (?) supra-Whitman

(Università Torino)

11,00-11,20 - Intervallo

II Sessione: Presiede José Gil

11,20 António Fournier, Il misterioso Don Fernando: a propósito da primeira recepção

de Pessoa na Itália

(Università Torino)

11,40 Arnaldo Saraiva, A Ceifeira de Pessoa: variações

(Universidade Porto)

12,00 Fernando Martinho, Para uma tópica da melancolia: o ubi sunt em Fernando Pessoa

(Universidade de Lisboa)

12,20 Mariagrazia Russo, Rumore, musica e silenzio nel lessico pessoano: frammentarietà

e unitarietà

(Università della Tuscia – Viterbo)

13,00-15,00 - Pausa Pranzo

III Sessione: Presiede Nuno Júdice

15,00 António José Borges, Culto do paradoxo e poética da filosofia não-reflexiva/

não-reflexão filosófica em Alberto Caeiro

(Ensaista)

15,20 Matteo Rei, Por este papel dentro: Pessoa e la scrittura

(Università Torino)

15,40 Maria Bochicchio, Fernando Pessoa e Carlos Queiroz: o quotidiano moderno nas

dialécticas da emoção e da razão

(Universidade Coimbra)

16,00 Conferenza di chiusura

Teresa Rita Lopes, Fernando Pessoa, quem foi? Descendente de fidalgos e judéus?

Português à inglesa? Com uma costela algarvia?

(Universidade Nova de Lisboa)

Discussione conclusiva