Chi siamo



«Afinal o que importa não é a literatura (…)
Afinal o que importa é não ter medo»
(Pastelaria, Mário Cesariny)



Il diario portoghese nasce dalla passione per il mondo lusofono, uno spazio linguistico, letterario e filosofico che si estende dal Portogallo a Timor Est, passando per il Brasile, l’Angola, il Mozambico, la Guinea Bissau, Capo Verde e São Tomé e Príncipe.


Ci proponiamo l'obiettivo di promuovere le culture e delle letterature lusofone in Italia, ancora poco conosciute ed esplorate da parte del mercato editoriale e dei lettori italiani, nonostante l’estrema ricchezza di questo mondo, o forse con più precisione, di questi mondi. Se è vero, infatti, che le letterature di lingua portoghese stanno riscuotendo negli ultimi anni un discreto successo (si pensi, ad esempio, agli autori africani), è altrettanto vero che gli strumenti e gli interventi per renderle note al grande pubblico sono ancora scarsi.

Il blog, che prende il nome da un celebre volume dello storico delle religioni rumeno Mircea Eliade, ci è sembrato un ottimo strumento per far conoscere al pubblico italiano le culture di lingua portoghese, non solo attraverso la pubblicazione recensioni, articoli sulle novità editoriali e interviste, ma anche offrendo uno sguardo alla società e al tempo presente in cui vivono quelle culture. D’altro canto, speriamo possa essere utile anche a tutti gli operatori del settore editoriale, contribuendo a delineare un panorama critico e attivo, grazie alla creazione di spazi di dibattito nuovi e attuali, evitando di isolarci nello specialismo e, nel contempo, di cadere in facili banalizzazioni.



Michela Bennici si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano nel 2012 in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee con una tesi di traduzione e critica dell’opera di Filosofia della storia di António Sérgio, Breve interpretação da história de Portugal. Ha collaborato con l’ufficio stampa delle case editrici Cavallo di Ferro e 66thand2nd e ha curato la comunicazione sui principali social network per la 2/a edizione di Agenda Brasil e per la 5/a edizione di A tutto volume - Libri in festa a Ragusa, festival letterario diretto da Roberto Ippolito. Per Agenda Brasil 2013 ha anche tradotto i sottotitoli del film O som ao redor, lungometraggio scelto dal Ministero della Cultura per rappresentare il Brasile agli Oscar 2014. Tra le sue pubblicazioni: Henrique Vila-Matas, un lusofilo iberico, in «Confluenze, rivista di studi iberoamericani»; Hélia Correia, Lillias Fraser, in «Tintas, Quaderni di letterature iberiche e iberoamericane»; A casa dos Estudantes do Império, in «Tintas, Quaderni di letterature iberiche e iberoamericane». Attualmente è membro del gruppo redazionale della rivista letteraria Sagarana, per cui propone e traduce brani dal portoghese, e collabora con l'agenzia letteraria Edelweiss nel duplice ruolo di agente letterario per gli autori di lingua portoghese e di addetta stampa.


Ada Milani si è laureata in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi dal titolo “Imperialismo, cultura e liberazione nazionale: l’attualità del pensiero anticolonialista di Amílcar Cabral”. Attualmente è iscritta con borsa di studio al primo anno del Dottorato in Letterature Moderne e Comparate presso l'Università di Genova dove è anche Tutor Didattico per la lingua e letteratura portoghese. Il suo progetto di ricerca verte sulla narrativa africana di lingua portoghese fra gli anni Trenta e gli anni Settanta. Tra le sue pubblicazioni: 10 de julho de 1970: O encontro entre Paulo VI e os “rebeldes” das Colônias Portuguesas de África: a receção da imprensa italiana, in «Revista Polifonia» (con Vincenzo Russo); Recensione a João Paulo Borges Coelho, Cronaca di Rua 513.2, in «Tintas. Quaderni di letterature iberiche e iberoamericane»; Profilo biografico di Amílcar Cabral e Amílcar Cabral, Fondamenti e obiettivi della liberazione nazionale in rapporto alla struttura sociale (traduzione dal portoghese), in «Scritture Migranti. Rivista di Scambi Interculturali»; Recensione a José Luis Peixoto, Il cimitero dei pianoforti, in «L’Indice dei libri del mese»; Recensione a Hélia Correia, Lillias Fraser, in «Tintas. Quaderni di letterature iberiche e iberoamericane» (con Michela Bennici). Nell'ambito della Children's Book Fair di Bologna 2014 è stata proclamata vincitrice della IV edizione del concorso di traduzione "In altre parole" per la lingua portoghese, con la traduzione di un racconto di Marcos Bagno.