giovedì 22 dicembre 2011

L'Africa lusofona in Italia: Roma Multietnica, guida alle comunità migranti

Il sito “Roma multietnica” nasce dall'esperienza del Settore multiculturale delle Biblioteche del Comune di Roma, impegnate da molti anni in un progetto di conoscenza e comunicazione con le diverse culture che coesistono e interagiscono nel nostro Paese e nella città di Roma. Da questi scambi sono scaturite tre edizioni di una guida alla Roma interculturale edite da Villaggio Editoriale: La Città invisibile (1998), Roma multietnica. Guida alla città invisibile (2000) e la recente Roma multietnica. Guida alla città interculturale (2008), disponibile nelle edicole e nelle librerie romane. La redazione della guida è nata dalla collaborazione tra esperti e mediatori interculturali italiani e stranieri, persone che portano con sé più mondi, capaci di fare da ponte tra diverse culture.
Oltre alle informazioni e gli aggiornamenti della realtà multietnica romana, sempre in continua evoluzione, il sito offre una vetrina degli eventi multiculturali e interculturali a Roma, un orientamento su libri e percorsi bibliografici sulle letterature del sud del mondo, un'offerta di link significativi sull’Intercultura, l'immigrazione e le aree del mondo dei nuovi cittadini migranti.
“Roma multietnica è andata alla ricerca della diversità culturale, ma anche e soprattutto della comunanza di interessi al di là delle barriere, là dove ci si ritrova in ciò che ci unisce e che più ci piace: il buon cibo, la buona musica, la buona letteratura, la buona compagnia, l’approfondimento e gli studi, la partecipazione e le feste, il silenzio e le preghiere. Alla ricerca di una qualità della vita che vada a tirar fuori il patrimonio più ricco della nostra umanità, quell’unicità personale che è lo strumento capace di farci entrare in comunicazione con l’altro”.
(Roma multietnica. Guida alla città interculturale, Villaggio editoriale, 2008, p. 11)

La città interculturale è quella delle associazioni e dei centri interculturali, delle seconde generazioni e dei rifugiati, delle case editrici e delle riviste interculturali, della mediazione e dei centri di documentazione, delle biblioteche e delle librerie interculturali, della musica e danza multietnica e dell’artigianato etnico.
Sono proprio gli stranieri, “portatori di più mondi, testimoni privilegiati delle loro comunità”, ad aver composto in gran parte la redazione di Roma multietnica 2008, curando le sezioni dei propri paesi d’origine: dall’Africa all’Asia, dai Paesi Arabi all’Europa dell’est, dai Rom, sinti e camminanti alla Roma ebraica. Dopo brevi introduzioni culturali, si passa all’interessante elencazione di ristoranti e negozi, associazioni e librerie, corsi di laurea e biblioteche, scrittori e registi, musica e locali.
Una sezione è dedicata all’Africa Lusofona, a cura della giornalista Maria De Lourdes Jesus, in cui vengono elencate le associazioni delle comunità afro-lusofone sul nostro territorio, le iniziative in Italia sul cinema, la musica, la danza e la letteratura dei paesi che si esprimono nella lingua di Camões.

Per maggiori informazioni si veda il sito di Roma Multietnica.  


martedì 20 dicembre 2011

Relazioni Italia-Portogallo: Umberto Eco tradotto da Jorge Vaz de Carvalho

Coscienti che questa affermazione può suscitare qualche riserva, ci sembra che per la letteratura italiana il 2011 sia stato l’anno di Umberto Eco, sia per lo straordinario successo del suo sesto romanzo, Il cimitero di Praga, in Italia e all’estero, sia anche per la pubblicazione dei suoi ultimi tre libri: Il Medioevo. Cattedrali, Cavalieri, Città; Il Medioevo. Castelli, Mercanti, Poeti; Costruire il nemico e altri scritti occasionali.

Traduttore di finezza artistica e creativa di Umberto Eco, dall’italiano al portoghese, è Jorge Vaz de Carvalho, cantante  lirico di fama internazionale, esperto di letteratura portoghese, in particolare dell’opera di  Jorge de Sena, autore di opere di poesia, racconti e saggi. Dello scrittore italiano ha tradotto Il cimitero di Praga (O Cemitério de Praga, Gradiva Edições, Lisbona, 2011), romanzo storico sui Protocolli dei Savi di Sion, il falso documento sulla presunta congiura ebraica per la conquista del mondo, ritenuto autentico, tra i tanti, anche da Adolf Hitler. Segue Costruire il nemico e altri scritti occasionali (Construir o Inimigo e outros escritos ocasionais, Gradiva Edições, Lisbona, 2011), una raccolta di saggi a tema e di variazioni talora impegnate e talora divertite su temi come l'Assoluto, il Fuoco, il perché piangiamo sulla sorte di Anna Karenina, le astronomie immaginarie, i tesori delle cattedrali, le Isole Perdute, Victor Hugo e i suoi eccessi, le veline, il meccanismo dell'agnizione nel romanzo d'appendice, la fortuna o sfortuna di Joyce nell'epoca fascista eccetera. Infine, la stessa casa editrice portoghese ha appena pubblicato una nuova edizione de Il nome della rosa: si tratta di un’edizione rivista del più celebre romanzo di Umberto Eco, ora espunto di ridondanze e incoerenze storiche, soprattutto nelle citazioni latine. Ancora di Umberto Eco è stato appena pubblicato, per un’altra casa editrice e un altro traduttore, il primo volume dedicato all’età medievale, che ha coinvolto specialisti e accademici italiani e europei.


domenica 18 dicembre 2011

Addio a Cesária Evora, “la diva a piedi nudi”

Omaggio alla cantante Cesária Evora,  morta ieri in un ospedale dell'isola di São Vicente, nel nord dell'arcipelago di Capo Verde, dove era nata il 27 agosto di 70 anni fa. Una delle più talentuose cantanti del mondo, regina della canzone in lingua portoghese, interprete principe della morna, la colonna sonora delle sue isole, Capo Verde.

lunedì 12 dicembre 2011

Poemário Inatual (IV)

Esta é uma homenegam comovida ao poeta vivo que me interessa mais.

Ruy Belo (1933-1978)

No meu país não acontece nada
À terra vai-se pela estrada em frente
Novembro é quanta cor o céu consente
Às casas com que o frio abre a praça

Dezembro abre vidros brande as folhas
A brisa sopra e corre e varre o adro menos mal
Que o mais zeloso varredor municipal
Mas que fazer de toda esta cor azul

Que cobre os campos neste meu país do sul?
A gente é previdente cala-se e mais nada
A boca é pra comer e pra trazer fechada
O único caminho é direito ao sol

No meu país não acontece nada
o corpo curva ao peso de uma alma que não sente
Todos temos janela para o mar voltada
O fisco vela e a palavra era para toda a gente

E juntam-se na casa portuguesa
saudade e o transistor sob o céu azul
A indústria prospera e fazem-se ao abrigo
da velha lei mental pastilhas de mentol

Morre-se a ocidente como o sol à tarde
Cai a sirene sob o sol a pino
Da inspecção do rosto o próprio olhar nos arde
Nesta orla costeira qual de nos foi um dia um menino?

Há neste mundo seres para quem
A vida não contém contentamento
E a nação faz um apelo à mãe,
Atenta a gravidade do momento

O meu país é o que o mar não quer
É o pescador cuspido à praia à luz do dia
Pois  a areia cresceu e a gente em vão requer
curvada o que de fronte erguida lhe pertencia

A minha terra é uma grande estrada
Que põe a pedra entre o homem e a mulher
O homem vende a vida e verga sob a enxada
O meu país é o que o mar não quer

“Morte ao Meio-dia” in Boca Bilingue (1966)


venerdì 9 dicembre 2011

Breve storia della letteratura portoghese di Valeria Tocco

Dal re trovatore Dom Dinis a Nuno Júdice, dalle cronache di Fernão Lopes ai romanzi di Saramago e Peixoto, il volume traccia, a grandi linee, la storia della cultura lusitana dal Medioevo all’età contemporanea e offre uno sguardo d’insieme sulla formazione, il consolidamento e lo sviluppo della letteratura del paese più occidentale d’Europa, quello in cui, secondo Camões, «la terra finisce e comincia il mare». Poggiandosi su una scelta paradigmatica di autori, opere e avvenimenti sociopolitici, l’autrice propone uno strumento propedeutico allo studio della letteratura, della storia e della cultura portoghese, fornendo utili linee-guida a un pubblico universitario ed extra-universitario che voglia intraprendere studi in ambito lusofono.

Breve storia della letteratura portoghese, a cura di Valeria Tocco, Carocci, Roma, 2011.


Valeria Tocco è professore associato di Letteratura Portoghese presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell'Università di Pisa. Si è dedicata soprattutto a problematiche relative ai secoli XVI-XVII producendo lavori di taglio prevalentemente filologico, quali le edizioni di poeti palacianos, di poesia allegorica, e di raccolte sapienziali. Sempre in questo ambito cronologico, si è interessata di poesia novilatina; di classicismo; di petrarchismo; di letteratura speculare; di romanzo rinascimentale. Ha dedicato al più importante poeta del Rinascimento portoghese – Luís Vaz de Camões – numerosi studi, tra cui l'edizione commentata del poema epico Os Lusíadas. È intervenuta inoltre su tematiche di epoca moderna e contemporanea, come ad esempio su problematiche di storia politico-culturale, varianti d'autore, romanzo sulla guerra coloniale, avanguardia.

martedì 6 dicembre 2011

"Roma. Esercizi di riconoscimento" di António Mega Ferreira

Venerdì 9 dicembre 2011, alle ore 18, presso la sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini in Campidoglio, a Roma, avrà luogo la presentazione del libro Roma. Esercizi di riconoscimento, di António Mega Ferreira.

Interverranno l'autore, il curatore Prof. Brunello De Cusatis e Marco Bucaioni (Edizioni dell'Urogallo).

(Cliccare per ingrandire l'immagine)

Maggiori informazioni sul romanzo e sull'autore al sito Urogallo.eu

sabato 3 dicembre 2011

"Dicionário de Luís de Camões", di Vítor Aguiar e Silva


“Para nós portugueses, Camões cria a única mitologia cultural digna desse nome ainda viva e, apesar das aparências, mais viva do que nunca como texto profético da nossa perenidade sempre em instância do naufrágio”.

Eduardo Lourenço (revista Ler, Ottobre 2011)


La casa editrice Caminho ha recentemente pubblicato il Dicionário Luís de Camões, il primo dizionario dedicato alla vita e all’opera del poeta lusitano, elaborato da specialisti portoghesi, ma non solo, sotto la supervisione di Vítor Aguiar e Silva.

L’opera è il risultato di una maratona editoriale, durata ben cinque anni,  che ha coinvolto 69 collaboratori di varie nazionalità e che raccoglie circa 200 articoli su colui che viene definito “o poeta da nacionalidade”, per aver scritto la moderna epopea “Os Lusíadas”.

Il Dicionário Luís de Camões, di circa mille pagine, è considerato il grande avvenimento editoriale del 2011 e fornisce ai lettori informazioni rigorose e aggiornate sulla biografia, l’opera lirica, epica, drammaturgica ed epistolare di Camões, integrate da spiegazioni relative alla contestualizzazione storico-letteraria, ai problemi filologici e alla critica camoniana nelle diverse fasi della letteratura portoghese.