martedì 20 dicembre 2011

Relazioni Italia-Portogallo: Umberto Eco tradotto da Jorge Vaz de Carvalho

Coscienti che questa affermazione può suscitare qualche riserva, ci sembra che per la letteratura italiana il 2011 sia stato l’anno di Umberto Eco, sia per lo straordinario successo del suo sesto romanzo, Il cimitero di Praga, in Italia e all’estero, sia anche per la pubblicazione dei suoi ultimi tre libri: Il Medioevo. Cattedrali, Cavalieri, Città; Il Medioevo. Castelli, Mercanti, Poeti; Costruire il nemico e altri scritti occasionali.

Traduttore di finezza artistica e creativa di Umberto Eco, dall’italiano al portoghese, è Jorge Vaz de Carvalho, cantante  lirico di fama internazionale, esperto di letteratura portoghese, in particolare dell’opera di  Jorge de Sena, autore di opere di poesia, racconti e saggi. Dello scrittore italiano ha tradotto Il cimitero di Praga (O Cemitério de Praga, Gradiva Edições, Lisbona, 2011), romanzo storico sui Protocolli dei Savi di Sion, il falso documento sulla presunta congiura ebraica per la conquista del mondo, ritenuto autentico, tra i tanti, anche da Adolf Hitler. Segue Costruire il nemico e altri scritti occasionali (Construir o Inimigo e outros escritos ocasionais, Gradiva Edições, Lisbona, 2011), una raccolta di saggi a tema e di variazioni talora impegnate e talora divertite su temi come l'Assoluto, il Fuoco, il perché piangiamo sulla sorte di Anna Karenina, le astronomie immaginarie, i tesori delle cattedrali, le Isole Perdute, Victor Hugo e i suoi eccessi, le veline, il meccanismo dell'agnizione nel romanzo d'appendice, la fortuna o sfortuna di Joyce nell'epoca fascista eccetera. Infine, la stessa casa editrice portoghese ha appena pubblicato una nuova edizione de Il nome della rosa: si tratta di un’edizione rivista del più celebre romanzo di Umberto Eco, ora espunto di ridondanze e incoerenze storiche, soprattutto nelle citazioni latine. Ancora di Umberto Eco è stato appena pubblicato, per un’altra casa editrice e un altro traduttore, il primo volume dedicato all’età medievale, che ha coinvolto specialisti e accademici italiani e europei.


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