giovedì 30 giugno 2011

Consiglio di lettura: "Azul-Corvo" di Adriana Lisboa

Scrittrice di romanzi, racconti e libri per l'infanzia, fotografa, musicista e traduttrice, Adriana Lisboa è considerata oggi, secondo il progetto Bogotà 39/Hay Festival, una delle 39 scrittrici contemporanee più interessanti dell'America latina.
Il suo ultimo romanzo “Azul-Corvo” - (Rocco Editora, 2010, Rio de Janeiro) – il quinto dopo “Os fios da memória” (Rio, Rocco, 1999); “Sinfonia em branco” (Rio, Rocco, 2001); “Um beijo de colombina” (Rio, Rocco, 2003); Rakushisha (Rio, Rocco, 2007) – è una storia di sentimenti fragili e traballanti, di un'improbabile amicizia fra l'orfana Evangelina, Carlos, immigrante clandestino e Fernando, ex-guerrigliero.
Evangelina – o Vanja, come viene chiamata nel libro – è un'adolescente che, dopo la morte precoce della madre, parte per il Colorado con Fernando, ex-marito di sua madre, alla ricerca del padre biologico. Il passato viene revocato attraverso le memorie postume di Evangelina, magnificamente dipinto dalla prosa sobria, elegante e sicura che caratterizza la scrittura di Adriana Lisboa.

I romanzi di Adriana Lisboa sono stati tradotti in inglese, francese e italiano. In Italia sono stati pubblicati “Sinfonia in Bianco” (2008) e “Rakushisha” (2010) dalla casa editrice Angelica. “Sinfonia em branco” ha vinto il Premio José Saramago nel 2003.

Per maggiori informazioni, si veda il sito ufficiale della scrittrice.