lunedì 16 gennaio 2012

Ciberdúvidas da Língua Portuguesa, 15 anni al servizio della lingua


Sono già trascorsi 15 anni da quando João Carreira Bom e José Mário Costa hanno messo in pratica un’idea che da tempo gli frullava in testa: creare, in rete, uno spazio di promozione della lingua portoghese. Il frutto del lavoro di questi due giornalisti è ancora oggi pienamente visibile e, soprattutto, utilizzabile, e si chiama Ciberdúvidas da Língua Portuguesa.

Nel corso degli anni, all’indirizzo http://www.ciberduvidas.com/, sono via via aumentate le visite (nel 2011 sono state ben 300 mila), ma anche le risposte ai dubbi, più o meno “cibernetici”, avanzati da professori, traduttori, revisori o, semplicemente, appassionati della lingua e lettori curiosi.

Come si dice (o scrive) una determinata parola? Si dice “encarregado” ou “encarregue”, “podem calar-se” ou “podem-se calar”? Qual è il femminile delle parole “barão” e “cônsul”?

João Carreira Bom (scomparso nel 2002) e José Mário Costa, fondatori del progetto, sono stati spinti dalla volontà di mettere a disposizione un servizio pubblico, universale e gratuito, a cui collaborano professori specializzati in diverse aree della lingua portoghese, garantendo l’aggiornamento costante del sito e le risposte alle questioni più svariate. Con l’adozione dell’accordo ortografico nella scuola primaria e secondaria, i dubbi sono aumentati in maniera considerevole e riguardano le nuove regole sull’uso dell’accento, il mantenimento delle consonanti doppie, così come i casi di agglutinazione. Ma l’obiettivo di questo sito va ben oltre le domande e le risposte relative a casi concreti, poiché rappresenta un importante spazio di confronto e di dibattito, per i paesi di lingua ufficiale portoghese e non solo.

Fonte: Público




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