Le 100 foto premiate al
“Wildlife photographer of the year 2013” al Museo Minguzzi fino al 26 ottobre
«Sin dall'alba avevo
seguito a bordo della barca sul Rio Cuiabá, nello stato del Mato Grosso, le
tracce di una femmina di giaguaro. Poco più avanti notai un capibara sulla riva
sabbiosa. Feci appena in tempo a posizionare la fotocamera che il giaguaro saltò
fuori dal sottobosco. Nello stesso
momento, il capibara la vide e corse per il fiume. Entrambi gli animali sono
nuotatori competenti, ma in questa occasione il capibara aveva un vantaggio
iniziale che gli permise di fuggire salvandosi». Questa
didascalia spiega la storia che sta dietro lo scatto di “Race for life”, l’immagine
con cui il brasiliano Zig Koch si è meritato un encomio al prestigioso concorso
di fotografia naturalistica “Wildlife photographer of the year 2013”, indetto
dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.
Le 100 immagini
premiate alla 49esima edizione del concorso, cui hanno aderito 43.000
partecipanti, sono arrivate in Italia grazie all’esclusiva concessa dal Museo
londinese alla PAS EVENTS di Torino e resteranno esposte -come ormai tradizione
da alcuni anni- al Museo Minguzzi di Milano (via Palermo, 11) fino al 26
ottobre prossimo. Il diario portoghese era andato a visitare la Mostra già
nella scorsa edizione restando colpito dallo scatto di un altro fotografo
brasiliano, Luciano Candisani, premiato per i ritratti dei caimani. Anche quest’anno
non ha mancato l’appuntamento e ha potuto così fare conoscenza con la maestria
fotografica di Zig Koch, premiato nella sezione “Mammiferi” - comportamento animale
nel loro ambiente - per l’immagine sopra descritta. Come accaduto per
Candisani, anche nei confronti di Koch è sorta spontanea la curiosità di
saperne di più, di conoscere la sua storia. Ne abbiamo ricostruito un breve
ritratto, basandoci in parte sul suo sito ufficiale in parte su quello del
Natural History Museum di Londra e che volentieri proponiamo ai nostri lettori.
Ricardo Koch Cavalcanti
è nato a Cutiba, capitale del Paraná, il 28 dicembre 1958. Il suo interesse per
la fotografia è iniziato fin da adolescente quando ha cominciato a farsi
coinvolgere dal problema della conservazione ambientale del Brasile. Architetto
di formazione, si è laureato all’Universidade Católica do Paraná nel 1982 e ha
lavorato per quattro anni nella pianificazione urbana. Nel 1986 ha deciso di
unire le sue due più grandi passioni, l’ambiente e la fotografia che praticava
da 16 anni e ha cominciato a firmare i suoi lavori col soprannome che aveva da
bambino, “Zig”. Focalizzando la sua attività nel fotografare la natura, le
comunità tradizionali e gli ecosistemi, Koch ha viaggiato ai quattro angoli del
suo Paese ed in altri continenti per conto delle maggiori riviste brasiliane.
Il suo archivio fotografico vanta oltre 150mila immagini di flora, fauna e aree
protette. Alcune sue fotografie fanno parte dell’esposizione permanente del
MASP (Museu de Arte de São Paulo) attraverso la Collezione Pirelli (edizione 17
del 2009.
Grazie alla sua quasi
trentennale carriera Koch è ormai riconosciuto come uno dei maggiori fotografi
naturalisti non solo del Brasile, ma a livello mondiale grazie anche ai
numerosi premi ricevuti, culminati nel “Nikon International Awards” del 2008.
In precedenza era stato scelto come personaggio della campagna “Bicho do Paraná”
nel 1988 e nel 2000 il MIS (Museu da Imagem e do Som do Paraná) gli aveva
dedicato un quaderno monografico intitolato “Zig Koch – Fotógrafo” per il suo
importante contributo ai progetti culturali e educativi. Oltre a tenere lezioni
e corsi di educazione ambientale e di fotografia naturalistica nelle
Università, Koch lavora con organizzazioni non governative brasiliane e
internazionali legate alla protezione ambientale tra cui: SOS Mata Atlântica,
Biodiversitas, SPVS (Sociedade de Pesquisa em Vida Selvagem e Educação
Ambiental) di Curitiba (Paraná), Fundação O Boticário de Proteção à Natureza,
Ecotrópica e Biodiversitas. Collabora anche con TNC (The Nature Conservancy) e
WWF.
Ci piace chiudere
questa presentazione con le parole dello stesso fotografo. Sollecitato dal
Natural History Museum di Londra a dare un suggerimento ai suoi colleghi
brasiliani che aspirano a diventare fotografi naturalisti, Zig Kokh ha
dichiarato: «Creio
que os principais fatores para se tornar um bom fotógrafo de natureza são: amar
a natureza, estudar as relações de equilíbrio que existe na natureza e ter
muito respeito pelo objeto de suas fotos, sejam paisagens, plantas ou animais».
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