giovedì 24 febbraio 2011

"Correntes d'Escritas": giornata di apertura

Si è aperta ieri la 5 giorni di eventi culturali Correntes d'Escritas a Póvoa de Varzim con l'assegnazione dei premi letterari (Pedro Tamen, con O livro do sapateiro, e Ana Filipa Cravina dos Rei, con la poesia Esquecimento sono solo alcuni dei nomi vincitori) e la presentazione della Rivista Correntes d'Escritas X, dedicata a Luísa Dacosta, una “poveira de coração”. Ospite d'onore della giornata Eduardo Lourenço, che ha definito Correntes d'Escritas “un fenomeno culturale, che compie 12 anni e che continua ad essere un punto di riferimento per tutti coloro che fanno o si interessano di letteratura. Un luogo privilegiato di riunione per gli scrittori di lingua portoghese, all'interno dello spazio lusofono. E' un onore è un piacere partecipare a quest'evento e trovarmi ancora una volta in questa città”. A chiusura della sessione, José Macedo Vieira, Presidente della Camera Municipale, ha manifestato la sua preoccupazione per il mondo della cultura in questo momento di crisi. Riferendosi alla disparità nella distribuzione di reddito in Portogallo ha affermato che il sistema che ha prodotto queste disuguaglianze si trasforma, cambia, ma non muore, al contrario delle sue vittime. Ha continuato la riflessione chiedendosi da dove venisse il male che tanto affligge le nostre economie e le nostre società: nell'Etica, o meglio, nella mancanza di Etica nelle nostre vite quotidiane. La prima giornata di Correntes d’Escritas è continuata nel pomeriggio con la Conferenza di Laborinho Lúcio e le tavole rotonde, a cui hanno partecipato Aida Gomes, Almeida Faria, Eduardo Lourenço, Fernando Pinto do Amaral, Maria Teresa Horta e Ricardo Menéndez Salmón.