venerdì 25 marzo 2011

Vozes de Além, agora neste mundo.

Se fosse possibile chiedere a Eça de Queiroz cosa ne pensa dell'attuale situazione del Portogallo, cosa direbbe? Cosa penserebbe Machado de Assis del recente accordo ortografico fra Portogallo e Brasile? Sophia de Mello Breyner apprezzerebbe i romanzi di Mia Couto?
Questi e altri, gli interrogativi da cui parte José Eduardo Agualusa nel suo ultimo libro, O Lugar do Morto, uscito da poco nelle librerie portoghesi per la casa editrice Tinta-da-china. Lo scrittore dà voce a 24 autori, portoghesi e non, che dall'Aldilà commentano l'attualità e il mondo contemporaneo. Così Fernando Pessoa conversa con l'interprete di fado Ana Moura; Vinicius de Moraes elogia lo scrittore e musicista Chico Buarque; Camilo Castelo Branco si delizia con letture pubbliche e condanna gli e-books. Una splendida simbiosi letteraria, un virtuoso esperimento stilistico che rendono la lettura di questo spiritoso libro piacevole quanto sofisticata.