venerdì 23 settembre 2011

"Poemas Novos e Velhos", raccolta di poesie di Helder Macedo



È stato presentato oggi, 23 settembre, nella Casa Fernando Pessoa di Lisbona, Poemas Novos e Velhos, una raccolta di poesie accuratamente selezionate dell'autore Helder Macedo. Il volume si apre con una sequenza di testi inediti, Colagens, scritti nel 2010 e 2011, e va a ritroso nel tempo, sino alle poesie giovanili.

Helder Macedo esordisce come poeta con Vesperal nel 1956. Ma, sia perché gli ultimi testi poetici non hanno visto pubblicazione, sia per la sua valenza come ricercatore e saggista, sia per il suo lavoro come professore e responsabile alla cattedra di Letteratura Portoghese al King's College di Londra e sia, soprattutto, per la sua importanza come romanziere – da Partes de África (1991) fino a Natália (2009), passando per Pedro e Paula (1998), Vícios e virtudes (2000), e Sem Nome (2005) – la sua produzione come poeta è passata in secondo piano. Situazione che questo nuovo libro potrà forse "correggere". Poemas Novos e Velhos riunisce 55 anni di poesia in 165 pagine. "Questa collezione contiene poesie di quando avevo 20 anni. Mi riconosco a distanza di anni, più in alcune, meno in altre. Ma non ho riscritto nulla." Quanto alle poesie nuove  di Colagens,  l'autore  rivela a Jornal de Letras: "Non faccio citazioni, ma riferimento ai poeti o alle poesie che in qualche modo sono importanti per me: Camões, Sá de Miranda, Bernardim, Pessoa, Cesário, Sá Carneiro".