domenica 3 giugno 2012

"A música segundo Tom Jobim" al Festival di Cannes 2012


A música segundo Tom Jobim, il film-documentario di Nelson Pereira dos Santos, già proiettato in alcuni festival internazionali, è stato presentato a Cannes, fuori concorso, nella sezione Proiezioni speciali. Il film, “una bella e nostalgica panoramica di una Rio de Janeiro degli anni Cinquanta, in bianco e nero, con in sottofondo le note di Garota de Ipanema”, racconta le canzoni, la poesia e la vita di Antônio Carlos Jobim, per molti semplicemente “O Maestro”, uno dei principali compositori brasiliani contemporanei. La pellicola di Nelson Pereira dos Santos e Dora Jobim, figlia minore del musicista, vuole essere un omaggio all’artista, scomparso nel 1994, un vero e proprio tributo a colui che ha contribuito a inventare la bossa nova e a diffonderla al di fuori dei confini nazionali.


Il film “fa parlare esclusivamente la musica: in 84 minuti, non c'é infatti una parola”. A música segundo Tom Jobim, è stato ideato e progettato partendo  dall’idea che le parole non sono sufficienti a spiegare o descrivere l’universo della musica di Tom Jobim. Il filo conduttore della pellicola sono dunque le più famose composizioni del maestro brasiliano, da “Água de Beber” a “Chega de Saudade” a “Águas de Março”, oltre alla celeberrima “Garota de Ipanema”, inno alla bellezza della donna brasiliana, composta insieme a Vinicius de Moraes.
Tuttavia, la scelta del regista di costruire un un documentario musicale nel senso più radicale del termine, ha sollevato non poche perplessità da parte dei critici, molti dei quali sostengono che “la scelta di costruire un documento di puro montaggio può essere straordinariamente apprezzata solo dai cultori di quest’arte ma risulta, alla lunga, assai pesante per il resto del pubblico”.
Il documentario fu iniziato nel 2008 e, nel progetto iniziale, il regista, in collaborazione con la cantante Miucha, aveva previsto una piccola introduzione fatta da Chico Buarque, ma l'idea venne presto abbandonata e lo stesso Chico fu d’accordo con il regista: “O extraordinário universo da música de Antonio Carlos Jobim não cabe em palavras”. Nelson Pereira dos Santos, uno dei maggiori esponenti del Cinema Novo, ha voluto rompere le tradizionali barriere del linguaggio, prendendo le distanze dagli odierni documentari musicali, troppo incentrati su interviste e testimonianze. In questo modo, ha creato un’opera capace di dare al grande maestro brasiliano una dimensione universale.



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