lunedì 4 febbraio 2013

Breve omaggio ad Almeida Garrett


Il 4 febbraio 1799 nasceva a Porto Almeida Garrett. La ricorrenza ci offre l’occasione per rendere un breve omaggio a una delle figure più importanti del panorama intellettuale portoghese del XIX secolo.

 
Caposcuola del movimento romantico lusitano, rinnovatore del teatro portoghese, scrittore, drammaturgo, giornalista, politico e legislatore, João Baptista da Silva Leitão, divenuto famoso con lo pseudonimo Almeida Garrett, nasce a Porto nel 1799 da famiglia borghese. Trascorre buona parte dell’infanzia sull’isola Terceira, nelle Azzorre, per sfuggire all’invasione francese. La sua istruzione durante quegli anni è affidata allo zio, Frei Alexandre da Conceição, egli stesso scrittore.
Si laurea in diritto all'Università di Coimbra e diventa uno strenuo sostenitore delle idee liberali. Nel 1820 riceve con entusiasmo la notizia della rivoluzione liberale. Nel 1821 rappresenta Catão e pubblica a Coimbra O Retrato de Vénus, opere ancora di gusto arcadico. Arcadiche sono anche le poesie che scrive durante questo periodo e che saranno inserite nel 1829 nella raccolta Lírica de João Mínimo. Nel 1822 è nominato funzionario Ministério do Reino, si sposa con Luísa Midosi e fonda il giornale per signore O Toucador. A causa delle sue idee politiche, tra il 1823 e il 1832, è più volte costretto a scegliere l’esilio prima in Inghilterra, poi in Francia.  L’esilio permette al poeta di entrare in contatto con le nuove tendenze romantiche: Byron, Lamartine, Vítor Hugo, Schlegel, Walter Scott, riscopre Shakespeare e inizia la stesura del suo Romanceiro.

Nel 1825 e 1826 pubblica a Parigi le poesie Camões e Dona Branca, prime opere portoghesi di taglio romantico, frutto della metamorfosi estetica a partire dalle nuove letture. Nel 1826 pubblica Bosquejo da História da Poesia e Língua Portuguesa, che servirà da introduzione all’antologia di poesia Parnaso Lusitano. Nel 1834 viene nominato console generale a Bruxelles, durante una specie di terzo esilio motivato dal sempre più forte disincanto in relazione alla politica portoghese (la divisione dei liberali, la rincorsa agli impieghi pubblici), dove prende contatti con la lingua e la letteratura tedesca (Herder, Schiller e Goethe). Esercita funzioni diplomatiche a Londra e a Parigi.

 

Nel 1836 fa ritorno a Lisbona, si separa dalla moglie e fonda il giornale O Português Constitucional. Nello stesso anno, dopo la Rivoluzione di Settembre, partecipa al governo di Passos Manuel per la riorganizzazione del Teatro Nazionale. Viene nominato Ispettore Generale dei Teatri e del Conservatorio di Arte Drammatica, interviene nel progetto del futuro Teatro Nazionale di D. Maria II e scrive nel corso degli anni successivi un repertorio drammatico nazionale: Um Auto de Gil Vicente (1838), Dona Filipa de Vilhena (1840), O Alfageme de Santarém (1842), Frei Luís de Sousa (1843). Nel 1838 diventa deputato dell’Assembleia Constituinte e membro della commissione per riformare il Codice Civile. Nel 1843 pubblica il 1° volume del Romanceiro, raccolta di poesie di tradizione popolare. Nel 1845 lancia il libro di poesie liriche Flores sem Fruto e il primo volume del romanzo O Arco de Sant'Ana. Nel 1846 esce in volume il libro Viagens na Minha Terra, probabilmente il suo maggior capolavoro. Nel 1851, dopo un periodo di lontananza dalla vita politica, ritorna con il movimento Regeneração, movimento che prometteva riconciliazione e progresso. Nello stesso anno fonda il giornale A Regeneração, accetta il titolo di visconte e riassume il suo ruolo di deputato, collaborando alla revisione della Carta. Nel 1852 diventa, per poco tempo, ministro degli Affari Esteri. Nel 1853 pubblica Folhas Caídas, libro di poesie liriche accolto con scandalo: il poeta era, in quel periodo, una figura pubblica rispettabile (deputato, ministro, visconte) che si arrischiava a cantare l’amore sfidando tutte le convezioni e molti seppero vedere nell’opera echi della passione dell’autore per la viscontessa da Luz, Rosa de Montufar. Muore a Lisbona nel 1854, a 55 anni.
Nel 1999 fu commemorato il Bicentenario della nascita di Almeida Garrett con conferenze, pubblicazioni della sua opera, attività scolastiche, esposizioni e altri eventi.

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