"Queria de ti um
país", i versi di Mário Cesariny come portabandiera
"Queria de ti um
país de bondade e de bruma
queria de ti o mar de
uma rosa de espuma".
Adotta questi versi del
poeta surrealista lisbonese Mário Cesariny come portabandiera della sua quarta
edizione, il "Festival Literário da Madeira" in programma dal 17 al
23 marzo prossimi, nella splendida cornice dell'isola portoghese. Si svolge
infatti a Funchal, capoluogo della regione autonoma di Madeira dove ha sede la
casa editrice Nova Delphi, organizzatrice del Festival.
Ecco come si spiega sul
sito ufficiale del Festival il perché della scelta dei versi sopra citati:
"Todos os homens -si legge- têm um país. Na pior (ou melhor) das
hipóteses, são apátridas, aquém ou além de um país que é casa, mas não é lar. No
ano que assinala os 100 anos da I Guerra Mundial e os 40 anos do 25 de Abril, o
Festival -prosegue- convoca o poder da Literatura para rever as coordenadas,
espaciais e temporais, que definem um país." Il diario portoghese, che
spesso dedica spazio alla letteratura, non
può non essere d'accordo col rivendicare il potere della letteratura
nell'obiettivo indicato: rivedere le coordinate, spaziali e temporali, che
definiscono un Paese.
È presto per dire se i
numerosi quanto autorevoli partecipanti all'evento raccoglieranno questa sfida.
Limitiamoci per ora a presentare l'edizione 2014 che si articolerà in
conversazioni, conferenze, visite a scuole e spettacoli musicali. Epicentro del
Festival sarà il teatro municipale Baltazar Dias, messo a disposizione dalla
municipalità di Funchal, costruito nel XIX secolo in omaggio all'omonimo
drammaturgo cieco madeirense. Una parte dei lavori si svolgerà anche in un'altra
sede non meno affascinante: a bordo della nave da crociera MCS Armonia, ospite
della flotta MCS Cruzeiros,
per sottolineare l'importanza turistica dell'isola di Madeira.
Della folta lista di
ospiti fanno parte tra gli altri: Gonçalo M. Tavares, vincitore del Prémio
Saramago 2005; il brasiliano Luiz Ruffato il cui discorso d'introduzione alla
passata Fiera del libro di Francoforte lo ha reso famoso a livello mondiale;
Nuno Lobo Antunes specialista in neuropedriatria olterché scrittore; João Tordo
vincitore del Prémio Saramago 2008 e l'umorista Ricardo Araújo Pereira.
Numerosi anche i giornalisti, uno per tutti Francisco Camacho, vincitore del
Prémio Fernando Pessoa de Jornalismo (1998). Rappresentano la letteratura delle
ex colonie, oltre a Ruffato: il brasiliano Paulo Scott, vincitore dell'ultimo Prémio
Machado de Assis e l'angolano
José Eduardo Agualusa, i cui romanzi sono tradotti in ben 25 lingue. L'apertura
dei lavori è affidata a Irene Pimentel, vincitrice del Prémio Pessoa 2007.
Come già nella
precedente edizione il Festival ospita al suo interno il "Festivalinho
Literário Infantil", iniziativa che mette in contatto i lettori più più
piccini con gli autori e gli illustratori, onde farli appassionare ai libri fin
dall'infanzia. Il "Festivalinho" sarà itinerante, trasferendosi in
sedi diverse, costituite soprattutto da scuole pubbliche locali. Sempre
nell'ambito del Festival, particolarmente atteso è un evento musicale fissato
per il 21 marzo al Centro de Congressos - Casino Madeira: sbarca finalmente
anche nell'isola lo spettacolo "Olhos de Onda” della cantante e
compositrice "gaúcha" Adriana Calcanhotto, ben nota ai nostri
lettori, che tanto successo ha registrato nel tour del 2013.
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