martedì 1 febbraio 2011

La Casa-Museo di Saramago a Lanzarote aprirà le porte il 18 marzo

In una chat con i lettori del quotidiano spagnolo El País, la vedova di José Saramago, Pilar del Río, ha annunciato che la Casa-Museo dell’isola di Lanzarote aprirà al pubblico il prossimo 18 marzo, esattamente nove mesi dopo la morte del premio Nobel per la Letteratura.
Nel novembre scorso, la vedova dello scrittore aveva già anticipato al Público alcuni dettagli sul funzionamento della casa: sarà possibile visitare non solo la biblioteca, ma anche lo studio in cui Saramago scrisse il magnifico romanzo Cecità. La casa sarà aperta al pubblico per diverse ore e si respirerà sempre un aroma di caffè, poiché verrà servito caffè portoghese a tutti i visitatori.

In riferimento all’affermazione secondo cui “il cielo non esiste”, pronunciata dallo scrittore nel documentario, uno dei lettori spagnoli ha chiesto a Pilar: “E adesso dove si troverà Saramago?”. Pilar ha risposto che lo scrittore è nei libri che ha scritto: “Lui diceva che dobbiamo trattare con cura ogni libro che apriamo, perché lì dentro c’è una persona”. Saramago, ha aggiunto, “è nella musica che ha ascoltato, nei quadri che ha osservato, nei libri che ha accarezzato e, scusatemi, ma è anche nel mio corpo”.
Infine, rispondendo a un non-lettore di Saramago in cerca di un buon motivo per iniziare a leggerlo, ha detto che chi legge i libri dello scrittore portoghese si sente migliore: “Ci si sente rispettati come lettori e, dal momento che ci si deve impegnare molto per capire ciò che si legge, ci si rende conto di essere più saggi di quanto si pensasse”.