lunedì 25 aprile 2011

Bom 25 de Abril!


O grande dia da minha vida: 25 de Abril de 1974, a queda do regime para-fascista.
Chorei como um cordeirinho. E creio que me embebedei.
Fernando Assis Pacheco
La sollevazione militare del 25 aprile del 1974, conosciuta come 25 de Abril o Revolução dos Cravos (Rivoluzione dei Garofani), rovesciò in un solo giorno il regime politico che affliggeva il Portogallo dal 1926 e venne condotta dagli ufficiali intermediari della gerarchia militare (MFA), capitani che avevano partecipato alla Guerra Coloniale. Poco dopo la mezzanotte del giorno 25 aprile 1974, durante il programma “Limite” – programma notturno di Rádio Renascença -  venne trasmessa una canzone proibita: “Grândola, Vila Morena”, di Zeca Afonso che diede il via al movimento dei capitani: dopo 48 anni di dittatura, il Portogallo tornava alla democrazia. La rivolta militare fu una conseguenza dei 13 anni di guerra coloniale durante i quali i portoghesi combatterono i movimenti di liberazione delle colonie. La lotta del popolo portoghese contro il fascismo e la guerra coloniale si trasformò in un grande movimento di massa che coinvolse tutta la popolazione.
Come raccontò José Afonso stesso, “Grândola Vila Morena” era stata composta in omaggio alla Sociedade Musical Fraternidade Operária Grandolense (Grândola è una cittadina del sud del Portogallo), una delle prime cooperative e associazioni operaie severamente represse dal regime. Sin dal momento della sua apparizione, la canzone fu proibita e, per il fatto di averla eseguita in pubblico più volte, José Afonso subì numerosi arresti ed interrogatori da parte della polizia ordinaria e della PIDE.

Al momento della sua trasmissione come segnale d'inizio per l'abbattimento del regime fascista, “Grândola, Vila Morena” era già una canzone-simbolo.