venerdì 10 giugno 2011

10 de Junho: "dia de Portugal, de Camões e das Comunidades Portuguesas"

Il 10 giugno in Portogallo è ricordato come “o dia de Portugal, de Camões e das Comunidades Portuguesas”. La storia e il significato della commemorazione del poeta più importante del Portogallo coincide con il Giorno del Portogallo e delle Comunità Portoghesi.
Il Giorno di Camões è una ricorrenza che risale al 1910, anno dell'istituzione della Repubblica. Poco tempo dopo la proclamazione della Repubblica, fu emesso un decreto che voleva riformare il calendario delle feste nazionali. Alcune festività vennero abolite, in particolare di carattere religioso, in nome di una maggiore laicità di Stato. Le ricorrenze che rimasero in vigore in seguito al decreto, furono quelle del 1 gennaio, “Dia da Fraternidade”; il 31 gennaio, dedicato ai Martiri della Repubblica; il 5 ottobre, omaggio agli eroi della Repubblica; il 1 dicembre, giorno dell'Indipendenza e della Bandiera; il 25 dicembre doveva essere considerato il Giorno della Famiglia, nel tentativo di laicizzare anche questa festività religiosa. Il decreto successivo del 12 giugno concedeva la possibilità ai municipi di scegliere un giorno dell'anno che rappresentasse le commemorazioni locali. Lisbona decise di dedicare il 10 giugno alla celebrazione del poeta Luís de Camões, essendo questa la data della sua morte.

Col tempo, la commemorazione diventò festa nazionale, arricchendosi di ulteriori significati – Giorno del Portogallo e delle Comunità Portoghesi. La storia della festività, nonostante sia stata celebrata senza interruzioni nel corso degli anni, è particolarmente controversa e dipendente dagli avvenimenti politici che hanno caratterizzato il Portogallo nel secolo scorso. Ci stiamo riferendo agli anni do Estado Novo. Fu proprio il regime di Oliveira Salazar che trasformò la celebrazione del poeta in festività nazionale, attraverso una massiccia propaganda in tutto il paese. Il 10 giugno, continuò a essere il Giorno di Camões, secondo la volontà del regime di mantenere una certa continuità con la Repubblica, ma ne stravolse il significato originario. Era pratica consueta del regime appropriarsi degli eroi portoghesi, per rileggerli in chiave nazionalistica. Nel 1944 Salazar indicò il Giorno di Camões come “o Dia da Raça Portoguesa”.
La rivoluzione dei Garofani fu l'occasione per ribattezzare la festività come “O Dia de Portugal, de Camões e das Comunidades Portuguesas”.

Fonte: articolo di Ana Correia Costa, Jornalismo Porto.net

Concludiamo con un omaggio al poeta Luís de Camões.

Eu cantarei de amor tão docemente
 
Eu cantarei de amor tão docemente,
Por uns termos em si tão concertados,
Que dois mil acidentes namorados
Faça sentir ao peito que não sente.
 
Farei que amor a todos avivente,
Pintando mil segredos delicados,
Brandas iras, suspiros magoados,
Temerosa ousadia e pena ausente.
 
Também, Senhora, do desprezo honesto
De vossa vista branda e rigorosa,
Contentar-me-ei dizendo a menor parte.
 
Porém, pera cantar de vosso gesto
A composição alta e milagrosa
Aqui falta saber, engenho e arte.
 
                    Luís Vaz de Camões