sabato 30 giugno 2012

Cavallo di Ferro: novità di settembre

Una giornata con Antonio Tabucchi

La storia di un grande scrittore vista attraverso gli occhi di chi gli è stato amico: Paolo di Paolo, Dacia Maraini, Romana Petri, Ugo Riccarelli
(in libreria dal 27 settembre 2012)

Il 24 settembre prossimo, Antonio Tabucchi avrebbe compiuto 69 anni. Tre scrittori italiani, da lui apprezzati e sostenuti, e Dacia Maraini, con una lettera a lui indirizzata, lo ricordano, o meglio, ricordano i momenti trascorsi in sua compagnia, gli argomenti di cui hanno parlato, le idee che si sono scambiati, magari davanti a una ribollita nella casa di famiglia dello scrittore, a Vecchiano, o a tavola nelle sue case di Lisbona e Parigi. Sia Romana Petri che Ugo Riccarelli risalgono al primo incontro con Antonio Tabucchi tramite una testimonianza personale e un racconto inedito – che lo stesso Tabucchi aveva letto – rivelando le reazioni che lo scrittore aveva avuto vedendosi, come diceva lui: “fatto carta”. Romana Petri e il giovane Paolo di Paolo (l’ultimo scrittore che Antonio Tabucchi ha sostenuto, al punto da farlo pubblicare con Feltrinelli) conversano scambiandosi ricordi, sensazioni, momenti felici, complicati e addirittura difficili trascorsi con chi chiamavano affettuosamente “il Maestro”. Saranno riportati anche scambi di e-mail, stralci di conversazioni, frasi memorabili scambiate con Tabucchi, momenti di intimità che riveleranno ai lettori del grande scrittore italiano un lato di certo nuovo: quello dell’uomo capace di grandi amicizie, di gesti di strepitosa generosità, ma anche di bizzarra intolleranza.

 

Lettino di Martha Medeiros

(BEAT, edizione originale Cavallo di Ferro, traduzione dal portoghese di Cinzia Buffa -in libreria da settembre 2012)
Tante donne in una sola… Preparatevi a una terapia di gruppo.

Un successo internazionale con 100.000 copie vedute nel solo Brasile. Tradotto in numerosi altri Paesi, tra cui Francia, Portogallo e Spagna. Bella, ricca, felicemente sposata, madre di due figli ormai grandi, la protagonista di questo romanzo non sa bene, alla prima seduta dallo psicanalista, la ragione di questa sua scelta. Ma man mano che le sedute procedono, la sua vita, lentamente, le si sgretola davanti agli occhi. Lo splendido marito è in realtà un amore corroso dal tempo, il suo lavoro un autentico fallimento, la morte di sua madre un dolore mai superato, l’infanzia una zona nera, la giovinezza un malinteso, la vita sessuale un cimento. Intanto acquista fiducia nel suo psicanalista, e a lui dice cose che non ha mai detto apertamente nemmeno a se stessa, davanti a lui ride e piange disperatamente. E nell’elaborazione di un lutto durato una vita intera, piano piano, dall’ombra comincia a intravedere uno spiraglio di luce, una luce ancora lontana, ma finalmente autentica, dalla quale ripartire per ricostruire sulle macerie del passato.

Martha Medeiros (Porto Alegre, 1961) è giornalista, scrittrice e poetessa. Collabora con i quotidiani brasiliani «ZeroHora» e «O Globo». È l’autrice della celebre poesia Lentamente muore. Lettino è il suo più grande successo di pubblico e di critica. Per Cavallo di Ferro è uscito nel 2008 anche il romanzo Tutto quello che volevo dirti.
Di Lettino hanno scritto:
"Questo romanzo ha un magnetismo che impedisce di lasciarlo" Concita de Gregorio, la Repubblica
"Un libro bellissimo. Ogni donna (e forse anche molti uomini) troverà qualche passaggio in cui riconoscerà una sua sensazione, reazione, emozione, comportamento" Giulia Crivelli, Il Sole 24 ore
"Un monologo divertente e spiritoso" Brunella Schisa, il Venerdì di Repubblica


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