57 opere in mostra a São Paulo e Brasília
Chi, anche se nato e cresciuto in Brasile, non ha mai sentito parlare
di Raffaello, Leonardo, Michelangelo, Tiziano? Chi non ha mai visto alcune riproduzioni
delle principali opere del Rinascimento italiano sui libri o in cartolina? E
chissà quale emozione potrebbe provare nell’ammirarle finalmente dal vivo,
senza nemmeno doversi concedere un viaggio in Italia! Ebbene, questa emozione è attualmente possibile
visto che ben 57 capolavori provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e
private italiane sono volati oltreoceano per sostare prima a São Paulo, poi a
Brasília.
Raffaello Sanzio, Cristo Benedicente |
Stiamo parlando della Mostra “I maestri del Rinascimento. Capolavori
Italiani” inaugurata a São Paulo il 13 luglio scorso dove resterà aperta fino al
23 settembre prossimo per spostarsi quindi a Brasília, dal 12 ottobre al 5
gennaio 2014. Sede di entrambe le esposizioni è il Centro Cultural Banco do
Brasil e l’ingresso, particolare non irrilevante, è gratuito. La realizzazione
di questo grande evento culturale, che suggella lo scambio di relazioni tra i
due Paesi, è stato reso possibile dalla collaborazione di Civita e StArt per
parte italiana, con Base7 per quella brasiliana.
Per presentare al pubblico brasiliano uno dei periodi più influenti
della storia dell’arte, la Mostra cerca di far conoscere tramite le figure di
una cinquantina di artisti, l’evoluzione che ha caratterizzato un secolo di
storia a cavallo del 1500 focalizzandosi sui diversi centri rinascimentali. Il percorso
espositivo si articola pertanto in sei sezioni (Firenze, Roma, Urbino, Ferrara, Venezia, Milano e Italia del Nord) che rappresentano
le principali aree territoriali allora animate da una quantità di botteghe da
cui scaturì un’immensa produzione artistica.
L’esposizione si apre con la sezione dedicata a Firenze,
considerata la culla del Rinascimento, per documentare nelle successive una
campionatura di grandi maestri fiorita altrove, ognuno con linguaggi e sfumature diverse, assurti a vere
e proprie “star” contese dalle grandi corti. Impossibile elencare tutti gli
autori esposti: con una carrellata sommaria citiamo tra i tanti Botticelli,
Bellini, Cima da Conegliano, Correggio, Giorgione, Tintoretto, Andrea Mantegna,
il Parmigianino. Altrettanto arduo elencare le opere. Tra queste: la Maddalena
di Tiziano, L’assassinio di Abele di Tintoretto, L’Arcangelo Raffaele con Tobiolo
tra i Santi Nicolò e Giacomo di Cima da Conegliano, Ritratto di Elisabetta Gonzaga
di Raffaello.
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