giovedì 12 settembre 2013

Mestres do Renascimento: capolavori italiani in Brasile

57 opere in mostra a São Paulo e Brasília

Chi, anche se nato e cresciuto in Brasile, non ha mai sentito parlare di Raffaello, Leonardo, Michelangelo, Tiziano? Chi non ha mai visto alcune riproduzioni delle principali opere del Rinascimento italiano sui libri o in cartolina? E chissà quale emozione potrebbe provare nell’ammirarle finalmente dal vivo, senza nemmeno doversi concedere un viaggio in Italia! Ebbene, questa emozione è attualmente possibile visto che ben 57 capolavori provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private italiane sono volati oltreoceano per sostare prima a São Paulo, poi a Brasília.

Raffaello Sanzio, Cristo Benedicente
Stiamo parlando della Mostra “I maestri del Rinascimento. Capolavori Italiani” inaugurata a São Paulo il 13 luglio scorso dove resterà aperta fino al 23 settembre prossimo per spostarsi quindi a Brasília, dal 12 ottobre al 5 gennaio 2014. Sede di entrambe le esposizioni è il Centro Cultural Banco do Brasil e l’ingresso, particolare non irrilevante, è gratuito. La realizzazione di questo grande evento culturale, che suggella lo scambio di relazioni tra i due Paesi, è stato reso possibile dalla collaborazione di Civita e StArt per parte italiana, con Base7 per quella brasiliana.

Per presentare al pubblico brasiliano uno dei periodi più influenti della storia dell’arte, la Mostra cerca di far conoscere tramite le figure di una cinquantina di artisti, l’evoluzione che ha caratterizzato un secolo di storia a cavallo del 1500 focalizzandosi sui diversi centri rinascimentali. Il percorso espositivo si articola pertanto in sei sezioni  (Firenze, Roma, Urbino, Ferrara, Venezia,  Milano e Italia del Nord) che rappresentano le principali aree territoriali allora animate da una quantità di botteghe da cui scaturì un’immensa produzione artistica.



L’esposizione si apre con la sezione dedicata a Firenze, considerata la culla del Rinascimento, per documentare nelle successive una campionatura di grandi maestri fiorita altrove, ognuno con  linguaggi e sfumature diverse, assurti a vere e proprie “star” contese dalle grandi corti. Impossibile elencare tutti gli autori esposti: con una carrellata sommaria citiamo tra i tanti Botticelli, Bellini, Cima da Conegliano, Correggio, Giorgione, Tintoretto, Andrea Mantegna, il Parmigianino. Altrettanto arduo elencare le opere. Tra queste: la Maddalena di Tiziano, L’assassinio di Abele di Tintoretto, L’Arcangelo Raffaele con Tobiolo tra i Santi Nicolò e Giacomo di Cima da Conegliano, Ritratto di Elisabetta Gonzaga di Raffaello.  

Giovanni Bellini, Vergine Annunciata
Raffaello Sanzio, Sant'Agostino nello studio

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento