Se
vi dovesse capitare di passeggiare tra i vicoli e le strade del Portogallo,
alla scoperta di un paese tanto ricco di tesori artistici quanto paesaggistici,
non dimenticatevi di tanto in tanto di fare una pausa in un tipico bar
portoghese. Sedetevi ai suoi tavolini, respirate l’atmosfera che vi circonda e
ordinate un caffè, magari accompagnato da uno dei dolci più tipici del
Portogallo, il pastel de nata. Fate attenzione alla bustina di zucchero che vi
è stata data. Potrà capitare di leggervi uno dei tanti proverbi che fanno
parte della lingua portoghese, raccontati in breve nel loro significato e nella
loro origine. Ve ne proponiamo alcuni, spiegati nella nostra lingua:
Engolir
Sapos: accettare, anche di malavoglia, situazioni
incresciose. L’espressione trae origine dalle Sacre Scritture e fa riferimento
alla seconda piaga d’Egitto, quando il Paese si riempì di rane e rospi dopo
l’inondazione del fiume Nilo. Secondo il racconto biblico, gli animali non solo
invasero le case, ma anche i piatti degli abitanti del regno. Da qui il
significato dell’espressione “ingoiare rospi”, ovvero sopportare situazioni
sgradevoli senza lamentarsi.
Tirar
o pai da forca: avere fretta. La leggenda narra che,
mentre si trovava a Padova, Sant’Antonio ricevette la visita di un angelo. Gli
disse che suo padre era stato ingiustamente incarcerato a Lisbona. Il Santo si
recò immediatamente nella città portoghese e liberò l’uomo.
Ter
para os alfinetes: avere abbastanza denaro. Anticamente
le spille erano usate dalle signore come accessorio. Essendo un oggetto
prezioso, “avere denaro per le spille” significava avere denaro da spendere
anche per le cose non strettamente necessarie.
Ciao a tutti i lusofili,
RispondiEliminami permetto di segnalare questa sezione podcast di RTP (la televisione nazionale del Portogallo) che ogni giorno offre un brevissimo, ma gustoso, "luogo comune" della lingua e della cultura portoghese:
http://www.rtp.pt/play/p491/lugares-comuns
Un abbraccio a tutti!