mercoledì 6 novembre 2013

Cinema: tre film portoghesi in gara al prossimo Festival di Roma

"A Vida Invisível" nella sezione principale e due documentari nelle "nuove tendenze"


Sono tre i film portoghesi in concorso al prossimo Festival del Cinema di Roma, in programma dall'8 al 17 novembre prossimi, giunto quest'anno alla sua ottava edizione. Si tratta di un segnale incoraggiante per la cinematografia del Portogallo, se si considerano i numeri dei film visionati: 2.620 provenienti da 76 Paesi, di cui 1.542 lungometraggi e 1.078 corti. Dei tre film selezionati, uno fa parte dei 18 in lizza per i premi principali del Festival con in testa il Marc’Aurelio d'Oro, mentre gli altri due gareggiano nella Sezione Cinema XXI, riservata alle nuove tendenze cinematografiche.

Alla Sezione Cinema XXI concorrono "O novo testamento de Jesus Cristo segundo João" di Joaquim Pinto e Nuno Leonel e "A Mãe e o Mar" di Gonçalo Tocha, entrambi documentari alla loro prima rappresentazione internazionale. Alla competizione principale gareggia, in prima mondiale, "A Vida Invisível" di Vítor Gonçalves che vede tra i protagonisti principali: Filipe Duarte, Maria João Pinho, João Perry, Pedro Lamares, Susana Arrai.

Il lungometraggio "A Vida Invisível" segna l'inatteso ritorno del 62enne regista Vitor Gonçalves, alla sua opera seconda dopo "Uma Rapariga no Verão" dell'ormai lontano 1986. Nato in Portogallo, Gonçalves ha coprodotto i film "O Sangue" di  Pedro Costa e «A Nuvem» di Ana Luísa Guimarães. Insegna alla Escola Superior de Teatro e Cinema dal 1982.

Joaquim Pinto e Nuno Leonel sono reduci dal successo registrato con "E Agora? Lembra-me" al Festival di Locarno (Svizzera) dove hanno ottenuto il premio speciale della critica e dal Festival Internacional de Cine de Valdivia, in Cile, dove hanno ottenuto il premio per il miglior film internazionale. Gonçalo Tocha, Fondatore di NuCiVo (Núcleo de Cinema e Video da Associação de Estudantes da Faculdade de Letras da Universidade de Lisboa) si è affermato come autore di documentari realizzati preferibilmente nelle isole Azzorre. Tra le sue opere di maggior rilievo: "É na terra nâo é na lua" e "The Mother and The Sea".

A presiedere la Giuria del concorso principale è stato chiamato James Gray, regista, sceneggiatore e produttore nato a New York nel 1969, mentre a presiedere la Giuria Cinema XXI sarà Larry Clark, considerato uno fra i più importanti registi degli ultimi cinquant’anni, nato a Tulsa (Oklahoma) nel 1943. 

Sito del Festival Internazionale del Film di Roma

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