La portoghese Catarina Sobral e la nostra Ada Milani si sono aggiudicate due importanti riconoscimenti durante la recente edizione della Fiera del Libro per Ragazzi
La portoghese Catarina Sobral si è aggiudicata il Premio Internazionale di Illustrazione “Fiera del Libro per Ragazzi – Fundación SM”, assegnato nel corso della kermesse bolognese, conclusasi lo scorso 27 marzo.
Su un totale di 3190 partecipanti, la 29enne portoghese ha sbaragliato i 75 illustratori finalisti, provenienti da ogni parte del mondo e tutti rigorosamente under 35, ed è stata premiata per le illustrazioni del libro O meu avô, pubblicato a febbraio dalla casa editrice Orpheu Negro. La giuria, composta da Sophie van der Linden (Francia), Roger Mello, neo vincitore dell’Hans Christian Andersen Award (Brasile), e Pablo Nuñez (Spagna), l’ha promossa per la “grande maturità e la forte identità personale dell’opera vincitrice; la sintesi grafica della composizione; la capacità di trasmettere intime e profonde sensazioni utilizzando linee pure e colori primari; l’efficacia narrativa punteggiata di umorismo; i riferimenti alla tradizione grafica degli anni ’50 interpretata in chiave contemporanea; la riuscita composizione dell’immagine basata su figure geometriche essenziali”. Alla vincitrice vanno 30mila dollari e l’incarico di illustrare un albo pubblicato a cura della Fundación SM, che verrà presentato nell'edizione 2015 della Fiera in cui Catarina vedrà realizzata una sua mostra personale.
Un secondo, non meno prestigioso riconoscimento è stato assegnato durante la manifestazione dedicata alla letteratura per ragazzi, di cui andiamo particolarmente fieri. Si tratta infatti della vittoria di Ada Milani -co-fondatrice del Diario Portoghese- della IV edizione del concorso di traduzione In Altre Parole per la lingua portoghese. La proclamazione ufficiale si è svolta lo scorso giovedì 27 marzo presso il Caffè dei Traduttori della Fiera del libro per Ragazzi di Bologna.
La giuria, composta da Roberto Mulinacci e Sandra Biondo, ha decretato la vittoria di Ada con la seguente motivazione: "Per
aver saputo produrre una traduzione capace di calarsi nel racconto di Bagno con rispettosa aderenza alla sua peculiare cifra stilistica, senza però quasi mai
incorrere negli inciampi di un goffo letteralismo e, anzi, riuscendo non di
rado a proporre soluzioni perfino creative ed originali. Ma soprattutto per
aver dato forma, con rigore metodologico e consapevolezza estetica, ad un
coerente progetto traduttivo, la cui tenuta, anche linguistica, nel corso del
testo - affidata ad un italiano sapientemente calibrato sui diversi registri
dell'originale -, costituisce forse, non solo in termini comparativi,
l'autentico valore aggiunto di questo lavoro."
I nostri più sinceri e affettuosi complimenti!
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